Giurdanella «Usateci per la profilassi nelle aziende»
Chiedono di poter essere utilizzati di più nella campagna vaccinale. Ad esempio quando le aziende riceveranno i vaccini e potranno immunizzare i loro dipendenti. «Noi ci siamo, siamo già formati: utilizzateci», spiega Pietro Giurdanella, presidente dell’Ordine degli infermieri di Bologna e del coordinamento regionale degli Ordini.
Avete scritto una lettera al governo per chiedere l’attuazione dei una norma contenuta nel decreto Draghi. Cioè?
«Quella norma consente agli infermieri di lavorare al di fuori del servizio sanitario nazionale, in deroga al nostro contratto che prevede l’esclusività. Ora chiediamo al governo una circolare per far sì che le Regioni diano attuazione a quella norma».
Voi infermieri già partecipate alla campagna vaccinale?
«Certamente, siamo noi insieme ai medici a vaccinare in tutti i punti vaccinali pubblici».
In quanti siete?
«Siamo oltre 35.000 in regione e 8.000 a Bologna. Chiediamo alla Regione di utilizzarci in libera professione per vaccinare negli ambienti privati, ad esempio nelle aziende che hanno dimostrato il loro interesse a vaccinare direttamente i loro dipendenti.Noi siamo già formati e possiamo farlo».
Sono state reclutate varie categorie professionali, farmacisti compresi, per aumentare l’esercito dei vaccinatori. Lo trova giusto?
«Certamente, più gente c’è meglio è, non facciamo la guerra a nessuno,ma sono professionisti che vanno formati invece noi lo siamo già. E non solo».
Cioè?
«Noi abbiamo la capacità di prendere in carico la persona da vaccinare, di andare sul territorio a fare non solo la puntura, ma anche a dare sostegno e a dare risposte ai dubbi delle persone. Anche per questo chiediamo di essere coinvolti di più, vogliamo fare la nostra parte fino in fondo in questa battaglia».