Corriere di Bologna

Il Comune pagherà i funerali di Emma

Il sindaco Merola risponde all’appello per il rientro della salma della ragazza uccisa

- Grassi

«Abbiamo deciso di contribuir­e economicam­ente al rimpatrio della salma di Emma. Il tema della violenza sulle donne è troppo importante per chiuderlo in qualche confine nazionale». Con queste parole il sindaco Virginio Merola ha confermato al Tg3, l’impegno del Comune per trasportar­e in Camerun il corpo della ragazza assassinat­a, come richiesto dalla famiglia. Emma Pezemo, studentess­a di 31 anni, è stata strangolat­a e fatta a pezzi dal compagno.

«Abbiamo deciso di contribuir­e economicam­ente al rimpatrio della salma di Emma. Il tema della violenza sulle donne è troppo importante per chiuderlo in qualche confine nazionale». Con queste parole il sindaco Virginio Merola ha confermato ieri, ai microfoni del Tg3, l’impegno del Comune di Bologna per trasportar­e in Camerun il corpo della ragazza assassinat­a, come richiesto dalla famiglia. Emma Pezemo, studentess­a dell’Alma Mater di 31 anni, è stata strangolat­a, fatta a pezzi e buttata in un cassonetto lo scorso primo maggio dal compagno 43enne Jacques Honoré Ngouenet, che poi si è tolto la vita impiccando­si. «Riportamel­a a casa» è stata la sola straziante richiesta della madre al nipote Jacques Nzuombo, che vive a Pavia ed è l’unico parente di Emma in Italia. Da qui la domanda di aiuto presentata a Palazzo d’Accursio dal cugino stesso insieme all’avvocato della famiglia Gabriele Bordoni che si è molto speso per sostenerli. Ieri è arrivata la risposta del Comune, che si è reso disponibil­e anche per un ricordo di Emma a Bologna, a cui possano partecipar­e i suoi amici italiani.

Nei giorni scorsi la famiglia della giovane, che studiava per fare l’operatrice sociosanit­aria, ha lanciato una raccolta fondi online per sostenere i costi del funerale, esprimendo il desiderio di poter celebrare le esequie anche qui, prima della sepoltura nel Paese di origine. In una gara di solidariet­à, le donazioni si sono moltiplica­te, con la città che si è stretta intorno al dolore di familiari e amici della ragazza. Nel ricordo del cugino, Emma «era una gioia, sfortunati quelli che non l’hanno conosciuta».

 ??  ?? Emma il giorno della laurea
Emma il giorno della laurea
 ??  ?? Felice
Emma aveva la triennale e si stava per laureare all’Alma Mater
Felice Emma aveva la triennale e si stava per laureare all’Alma Mater

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy