Donini: «Niente Dad per chi si vaccina»
La proposta dell’assessore alla Sanità della Regione per il prossimo anno di scuola
Gli alunni vaccinati potrebbero evitare didattica e distanza e quarantene. È la proposta dell’assessore Donini che vuole accelerare la campagna vaccinazioni tra i giovanissimi. L’obiettivo è aprire le scuole in piena sicurezza.
E assicura che i ragazzi già prenotati a luglio potranno ricevere la seconda dose prima dell’inizio delle lezioni. In quanto agli over 60 non ancora immunizzati non esclude nuovi open day di AstraZeneca e Johnson&Johnson.
Prosegue la campagna vaccinale anti-Covid in EmiliaRomagna, con la priorità di assicurare a tutti la seconda dose (fondamentale per essere protetti dalla variante Delta del virus), le iniziative per «ripescare» gli over 60 che ancora non hanno risposto all’appello e l’impegno a immunizzare i più giovani entro settembre, in modo da allontanare lo spettro di un terzo anno scolastico funestato dalle videolezioni. Su questo punto, infatti, interviene l’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini: «Credo sia giusto, per la popolazione vaccinata, che possa sottrarsi a qualunque provvedimento di quarantena e di didattica a distanza, qualsiasi scenario epidemiologico dovessimo avere in autunno».
Pur preoccupato dai tagli alle forniture del siero di Pfizer-BioNtech annunciati per luglio (ancora «non pare scongiurato il rischio di rinviare una parte delle prenotazioni»), Donini si dice fiducioso nel confronto previsto nei prossimi giorni tra Conferenza delle Regioni da un lato e Governo e autorità commissariale dall’altro. E tranquillizza i cittadini: «La nostra speranza è quella di vaccinare tutti coloro che si sono prenotati per la prima dose, insieme a coloro che vedranno concludersi il ciclo di immunizzazione con la seconda dose» con la disponibilità «ad anticipare il richiamo alle persone ultra 60enni per le quali sia prevista la somministrazione con AstraZeneca. Anche se ad oggi abbiamo vaccinato almeno con una dose quasi il 90% della popolazione ultra 60enne, non rinunceremo a sollecitare e a invitare questo target di popolazione a vaccinarsi con iniziative anche itineranti o Open day, oltre che attraverso l’attività dei medici di medicina generale, utilizzando le dosi a disposizione di AstraZeneca e Johnson&Johnson».
L’assessore conferma poi l’impegno a immunizzare ragazzi e ragazze: «Per ciò che riguarda la popolazione dai 12 ai 19 anni che si è prenotata nel mese di luglio, possiamo già affermare che ci sono le condizioni per la loro vaccinazione in modo da consentire il richiamo prima dell’inizio della scuola. Sarebbe infatti un risultato importante, dopo che si è già raggiunto oltre l’81% di immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, vaccinare anche la popolazione in età scolastica. Solo così la scuola potrà affrontare la ripartenza senza più ricorrere alla didattica a distanza». Un obiettivo comune, che Donini ribadisce spegnendo le polemiche, in risposta a un’interrogazione del consigliere Michele Barcaiuolo (FdI).
In regione, intanto, sono state somministrate finora oltre 3,8 milioni di dosi e sono più di 1,4 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Ieri in Emilia-Romagna si sono registrati 36 nuovi casi postivi, su un totale di 16.309 tamponi, con un tasso di positività pari allo 0,2%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (stabili rispetto a martedì), 184 quelli negli altri reparti Covid (-10).
” Per la popolazione dai 12 ai 19 anni che si è prenotata nel mese di luglio, ci sono le condizioni per consentire il richiamo prima dell’inizio della scuola