Obiettivo hi-tech: Ing.Ferrari «sposa» il 60% di Techlan
Per crescere e per innovare, in un percorso che segue l’imperativo della trasformazione tecnologica. La modenese Ing.Ferrari spa, impresa fondata nel 1917 e leader in impiantistica, general contract per costruzioni edili e service manutentivo nel settore civile e industriale con clientela d’eccellenza acquisisce il 60% di Techlan, srl nata a Carpi nel 1997, che offre soluzioni Ict d’avanguardia ad alcune delle principali industrie italiane.
Ing.Ferrari è l’azienda di famiglia di Pietro Ferrari,il presidente di Confindustria Emilia-Romagna, e da tempo segue una politica di acquisizioni (ha già rilevato Sae Scientifica di Milano nel 2018 e Team.Clima di Bologna nel 2019). Quest’ultima operazione, riassume l’ad Francesco Ferrari, porterà «all’integrazione delle nostre attività con quelle di Techlan, aumentando notevolmente il portafoglio dei servizi offerti di entrambe
le società, consentendo di sfruttare al meglio anche le risorse presenti nel nuovo Pnrr dedicate alla transizione digitale. Techlan integrerà verticalmente i nostri processi grazie al proprio know how tecnologico, che è costituito sia da hardware che da software attivi nell’Industrial IoT e nell’ambito della manutenzione predittiva ed orizzontalmente incrementando i clienti serviti grazie alla nostra rete commerciale». In quanto ai dati economici, la strada intrapresa porterà il fatturato consolidato nel 2024 a 180 milioni di euro, a fronte dell’attuale giro di affari che, grazie al nuovo portafoglio ordini, dovrebbe chiudersi nel 2021 a 130 milioni di euro. Buone le prospettive anche sul fronte assunzioni: «Da 180 dipendenti — spiega Ferrari- siamo passati oggi a 260 e la nuova acquisizione al 2024 dovrebbe portarci, come gruppo compresa Techlan, a 350 unità di personale diretto. Poi, vista la nostra attività cantieristica, abbiamo tutto un indotto di aziende con cui lavoriamo, che innalza di molto il personale impegnato quotidianamente». «Ci saranno sicuramente altri passaggi successivi sulle acquisizioni: ci siamo presi tutto il 2021 e una parte del 2022 — va avanti l’ad — per integrare al meglio le attività di Techlan con le nostre, cercando di essere sempre più attrattivi nei confronti dei nostri clienti. Sia su Techlan sia sul gruppo in generale alla fine del 2022 potrebbe esserci qualcosa di nuovo».
I due soci attuali di Techlan, Danny Bruognolo e Ciriaco Martignetti, rimarranno in azienda, con ruoli manageriali apicali, e soci ciascuno al 20%. Techlan, a sua volta, ha chiuso il 2020 intorno ai 6,5 milioni di euro di ricavi, ora con il piano industriale condiviso si punta a un incremento. «Siamo abituati a portare tecnologia negli ambienti più difficili — confida Bruognolo — ora abbiamo i mezzi per investire di più in ricerca e sviluppo cime acceleratori dell’innovazione».
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Da 180 dipendenti siamo passati oggi a 260 e la nuova acquisizione al 2024 dovrebbe portarci, come gruppo, a 350 unità di personale diretto