La SIRM lancia l’appello alle Donne Italiane: non ritardate la diagnosi precoce delle patologie mammarie. A voi un Call Center dedicato
L’8 novembre del 1895, il fisico tedesco Wilhelm Röntgen scopre l’esistenza dei raggi-X, novità che rivoluziona la medicina e che gli vale l’attribuzione del premio Nobel nel 1901. Ogni anno, l’8 novembre si celebra quindi la Giornata Internazionale della Radiologia (International Day od Radiology –
IDoR), promossa congiuntamente dalla European Society of Radiology (ESR), dalla Radiological Society of North America (RSNA) e dall’American College of Radiology (ACR).
La SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, celebra quest’anno l’importante anniversario dedicando la Giornata alla Radiologia Senologica. La crisi pandemica, che fortunatamente nel nostro Paese sembra in fase calante, ha determinato, purtroppo, un decremento dei tassi di adesione ai programmi di screening e di diagnosi precoce della patologia mammaria sul territorio nazionale.
L’8 novembre 2021 la SIRM si tinge di rosa con la Campagna Nazionale Senologia per Te, rivolgendo un forte appello alle Donne Italiane: “Non ritardate la prevenzione e la diagnosi del tumore della mammella”.
Per essere vicini alle donne, e fornire loro anche un supporto pratico, è stato attivato un Contact Center specifico, con una casella di posta elettronica dedicata: SenologiaPerTe@sirm.org, alla quale tutte le pazienti possono rivolgersi per chiedere consigli ed ottenere informazioni specifiche. A questo indirizzo la SIRM mette a disposizione la sua rete di Medici Radiologi specialisti, dedicati all’imaging della mammella, che saranno disponibili a rispondere a quesiti riguardanti la tempistica dei controlli, le metodiche di scelta per gli esami diagnostici in base all’età, alla familiarità e alla storia clinica delle pazienti.
La SIRM quindi, anche attraverso la sua Fondazione e la Sezione di Senologia, continua così la sua azione di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione e diagnosi precoce, con lo scopo di tenere alta l’attenzione della popolazione, in particolare di quella femminile, sull’importanza dei percorsi diagnostici in senologia, al fine di limitare il ritardo diagnostico che potrebbe essersi verificato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.
La SIRM sottolinea come le pazienti che avevano o hanno un appuntamento programmato o da programmare per approfondimento diagnostico senologico per immagini o mediante agobiopsia, dovrebbero confermare l’appuntamento o ottenerne uno nuovo. Inoltre, le pazienti che hanno sintomi di un possibile tumore mammario, come nodulo palpabile di nuova insorgenza, retrazione cutanea o del capezzolo, pelle a buccia d’arancia, secrezione monolaterale dal capezzolo, dovrebbero richiedere accertamenti non differibili presso i servizi di Radiologia.
C’è la necessità d’intervento urgente affinché lo screening mammografico e le attività della diagnostica senologica, interrotte a causa della pandemia da Covid-19, riprendano al più presto e a pieno regime, monitorando da subito la ripresa delle attività di screening in tutte le Regioni e, nel medio termine, mettendo in atto misure per colmare le disparità regionali e assicurare un servizio efficiente ed omogeneo.
Una cabina di regia nazionale, coordinata dagli specialisti in Radiodiagnostica e Radiologia interventistica, metterà a disposizione corrette informazioni sulle tematiche riguardanti la prevenzione del tumore mammario, nel più generale contesto di un’ampia programmazione nazionale, fortemente voluta dalla SIRM, da sempre sensibile alle azioni per il consolidamento dei percorsi di salute in tutta la popolazione italiana. L’obiettivo della campagna è di aumentare l’adesione cosciente delle donne ai programmi di screening mammografico, illustrando il ruolo del test diagnostico, eseguito su una popolazione asintomatica sistematicamente invitata, nell’identificare la malattia in fase precoce e modificarne l’evoluzione, aumentando l’efficacia e riducendo l’aggressività delle terapie.