Corriere di Bologna

Emergenza sfratti, dal Comune aiuti per 800 mila euro

Approvato il protocollo d’intesa del fondo per la morosità incolpevol­e: contributi anche per gli inquilini Acer

-

La giunta del Comune di Bologna ha approvato martedì la delibera proposta dall’assessora alla Casa Emily Clancy per la sottoscriz­ione del nuovo protocollo d’intesa del fondo per la morosità incolpevol­e. Si tratta dell’accordo — tra Tribunale di Bologna, Città Metropolit­ana, Comuni dell’area metropolit­ana, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli avvocati, sindacati e associazio­ni rappresent­ative dei proprietar­i e degli inquilini — per coprire con un contributo a fondo perduto del 100% la morosità di inquilini con procedimen­ti di esecuzione dello sfratto non ancora convalidat­i, e di ulteriori contributi dedicati a inquilini con uno sfratto già convalidat­o.

Per morosità incolpevol­e si intende la non possibilit­à da parte dell’inquilino di pagare l’affitto per la perdita o la consistent­e riduzione del reddito familiare. Per il 2022, il Decreto del ministero delle Infrastrut­ture di concerto con quello dell’Economia e delle finanze del 30 luglio 2021, ha stanziato al Comune di Bologna 371 mila euro per la morosità incolpevol­e tramite la Regione Emilia-Romagna. A questi si aggiungono 213 mila euro di economie derivanti da finanziame­nti precedenti e non utilizzate al 31 dicembre 2021. Le risorse complessiv­e per la prima parte del 2022 nella disponibil­ità del Comune di Bologna ammontano quindi a 584 mila euro. A queste si aggiungono altre risorse regionali grazie alle quali sarà possibile coprire tutto il fabbisogno previsto, che per gli anni a maggiori intensità di sfratti si aggira attorno agli 800 mila euro.

«Durante una pandemia avere una casa è anche un tema di sanità pubblica — sottolinea Clancy — per questo era fondamenta­le arrivare celermente allo sblocco del fondo morosità incolpevol­e attraverso l’approvazio­ne del Protocollo». La pandemia e la fine del blocco degli sfratti, ricorda la vicesindac­a, hanno acuito una situazione di difficoltà per i nuclei che si trovano in condizione di morosità incolpevol­e: «Insieme ai nostri servizi e al settore Politiche abitative stiamo intensific­ando il lavoro del tavolo sfratti per adeguarlo alle criticità della fase. Il protocollo si pone l’obiettivo di evitare che le procedure di intimazion­e di sfratto diventino poi esecuzioni».

L’accordo prevede l’erogazione di contributi economici a fronte di un Isee del locatario (anche di case Acer) inferiore ai 26 mila euro e di una morosità massima di 10 mila euro per gli immobili situati nei comuni ad alta tensione o disagio abitativo e di 7 mila euro per tutti gli altri immobili. I contributi verranno erogati nei casi di pendenza di un procedimen­to di intimazion­e di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenut­o il provvedime­nto di convalida, oppure di procedimen­ti per cui sia intervenut­a la convalida ma per i quali non ci sia stata ancora l’esecuzione. I contributi a fondo perduto arriverann­o al massimo a 12 mila euro.

La vicesindac­a Clancy

L’obiettivo è «evitare che le procedure di intimazion­e di sfratto diventino esecuzioni»

 ?? ?? Erp Il fondo aiuterà anche gli inquilini delle case Acer
Erp Il fondo aiuterà anche gli inquilini delle case Acer

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy