Pavani-Castelli, il lungo summit senza un verdetto La Fortitudo attende
L’impasse delle dimissioni del presidente
Trattative complesse per una presidenza scomoda da assegnare, o riassegnare. Notte di ulteriori consultazioni alla Fortitudo, il vertice societario di ieri, iniziato nel tardo pomeriggio, non ha dato le risposte attese: tutto congelato, Christian Pavani resta dimissionario, non si sblocca l’impasse che dura da domenica sera.
Continua a tacere la proprietà, e in particolare Emiliano Castelli, presidente del Consorzio che detiene il 100% delle quote del club assieme alla Fondazione, più volte tirato in ballo in questi giorni.
A tre giorni dal burrascoso dopo partita con Tortona, è un silenzio che fa capire che nulla è stato deciso, e che trovare una quadra in questo momento è difficile. Da un lato c’è il presidente dimissionario, da più parti descritto come fermo sulla sua decisione e convinto a mollare, dall’altro lo stesso Castelli, che non sembra intenzionato a raccogliere lo scomodo testimone.
La società dovrebbe dire qualcosa di ufficiale nella giornata di oggi, ma non c’è da aspettarsi colpi di scena. Domenica a Milano la Fortitudo potrebbe anche decidere di presentarsi con la poltrona di presidente vacante, e in teoria andare avanti così fino a fine stagione. Certo non aiuterebbe a fare quella chiarezza che in tanti nel mondo biancoblù richiedono a gran voce, ma dal punto di vista regolamentare nulla lo vieta.
Insediato il 10 luglio 2017, contemporaneamente a Marco Carraretto come gm, Pavani è arrivato a quattro stagioni e mezza da presidente, ma è il principale braccio operativo della Fortitudo 103 da nove, cioè dalla ripartenza del 2013. Al di là di un totopresidenza che in questi giorni ha fatto uscire nomi alternativi molto fantasiosi, e che sta stuzzicando la piazza, quel che è chiaro è che nulla di sostanziale potrà cambiare nell’immediato con la nomina del prossimo presidente, o con la conferma del vecchio.
Esclusi nuovi interventi sul mercato, per una squadra già praticamente rifatta nel corso della stagione, domenica pomeriggio trasferta proibitiva al Forum con James Feldeine di nuovo fermo, ma si spera disponibile la settimana dopo, per provare a sfruttare le due partite in casa in fila con Brescia e Brindisi.
Si muovono intanto le due principali avversarie della Effe nella corsa alla salvezza: Cremona (che gioca sabato in Fiera con la Virtus) ha preso uno straniero nuovo, l’ala lettone Verners Kohs, mentre Varese (che recupera domani la trasferta di Trento) sta per spedire a Brindisi Alessandro Gentile, già messo fuori rosa, in cambio di Riccardo Visconti.