Giornata della Memoria, tutti gli appuntamenti in città
A Bologna come accade da anni la Giornata della Memoria si aprirà in mattinata, dalle 9,30, con la deposizione di corone in diversi luoghi. Dal Memoriale della Shoah dietro la Stazione Fs alla lapide dedicata agli zingari deportati in Certosa, da quella che ricorda l’allenatore del Bologna Arpad Weisz allo Stadio Dall’Ara all’altra per le vittime omosessuali nel Giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza. Sempre in mattinata, alle 10,30 nel Quartiere Savena, verrà intitolato a Gemma Volli e Bianca Colbi Finzi, protagoniste della Bologna ebraica, il giardino sito tra via Allende e viale Lenin. Mentre alle 13, nella sede del Quartiere Borgo Panigale Reno di via Battindarno 123, verrà svelata la targa in memoria di Armando Gasiani, partigiano, membro della Brigata Bolero deportato a Mauthausen e presidente onorario della Sezione Aned di Bologna. Una giornata per il resto segnata dal cinema. Con la proiezione alle 20, al Lumière, del film «C’è un soffio di vita soltanto». Il racconto della straordinaria storia di Lucy Salani, donna transessuale sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau che oggi ha 97 anni e che nell’adolescenza si chiamava Luciano. Alla proiezione insieme a lei, che sarà al Lumière anche lunedì alle 18, ci saranno i registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, con Porpora Marcasciano, Simone Cangelosi e Ambra Guarnieri. In precedenza, alle 18, la Cineteca presenterà il film cecoslovacco del 1960 «Giulietta, Romeo e le tenebre» di Jiri Weiss, ambientato nella Praga del 1942 occupata dai nazisti. In serata l’Istituto Storico Parri, al Cinema Galliera di via Matteotti 27, proporrà «Evolution» dell’ungherese Kornél Mundruczó con Giacomo Manzoli, Virginio Merola, Agnese Portincasa e Filippo Ferrara. Ma la memoria oggi viaggia anche online con il webdoc dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sulle tragedie del ‘900. Curato da Luca Molinari e Andrea Perini, è consultabile su www.cronacabianca.eu/ viaggidellamemoria. Lager nazisti, foibe, ex Jugoslavia e Berlino divisa in due disegnano un “atlante del Secolo Breve” composto dalle testimonianze fotografiche e video di studenti che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria, che hanno anche una versione online. Sperimentata durante il primo lockdown, quando centinaia di studenti hanno dovuto visitare in modo virtuale luoghi simbolo del ‘900. Oggi, infine, le biblioteche Corticella-Luigi Fabbri, Spina e del Centro RiESco riproporranno “Lettere della memoria”. Nella buchetta i cittadini di Bologna che ne hanno fatto richiesta troveranno lettere contenenti brani letterari, racconti e testimonianze che ricordano l’Olocausto.
Dall’Ara Il ricordo del grande tecnico rossoblù Arpad Weisz