Corriere di Bologna

Contagi stabili, l’Emilia resterà ancora in zona gialla

- Marina Amaduzzi marina.amaduzzi@rcs.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Oggi è il giorno in cui l’Emilia-Romagna oltrepassa il milione di casi di positività. Sono 16.142 i nuovi contagi registrati ieri, giornata nella quale sono state oltre 400mila persone con la malattia in corso. Insomma, il virus Sars-Cov-2, con le sue varianti, continua a colpire, anche se in un quadro di sostanzial­e stabilità che farebbe preludere a una discesa a partire dalla prossima settimana. I dati di questa settimana dovrebbero lasciare la regione in fascia gialla. Le percentual­i di occupazion­e dei posti letto, sia in terapia intensiva (17%) che nei reparti ordinari (29%) sono ancora sotto le soglie per il passaggio in arancione (rispettiva­mente 20% e 30%). Il monitoragg­io settimanal­e della cabina di regia a Roma oggi certifiche­rà lo stato attuale dell’epidemia in regione.

Dunque, i nuovi casi di Covid ieri sono stati 16.142, di cui 3.625 a Bologna. Degli oltre 400mila malati effettivi quelli in isolamento a casa, perché con sintomi lievi o nulli, sono il 99,3%. I pazienti a ricoverati nelle terapie intensive sono 149 (-3 dal giorno prima) e 2.610 (+33 ) quelli negli altri reparti Covid. Stabili i ricoveri a Bologna: nella rete ospedalier­a ci sono 611 pazienti (+2) di cui 33 nelle terapie intensive di Sant’Orsola, Maggiore e Villalba e 21 in semintensi­va. Purtroppo ci sono stati 48 decessi, di cui 12 a Bologna.

Intanto ci saranno tempi più rapidi per riprendere l’attività sportiva agonistica per chi esce dal periodo di isolamento dopo aver contratto il

Covid. La novità è stata illustrata ieri dal capo segreteria della presidenza della giunta regionale, Giammaria Manghi. «L’evoluzione pandemica, con la quarta ondata che ha avuto effetti più lievi, ha imposto di rivedere i protocolli», ha detto Manghi durante l’audizione in commission­e che si è tenuta ieri. E così, «a livello nazionale, è stata accolta la proposta dei medici di medicina sportiva affinché venissero semplifica­ti gli iter per tornare a fare sport». Più nel dettaglio è entrato Gustavo Savino del Servizio sanità pubblica: «L’esperienza clinica e l’impatto delle nuove varianti e dei vaccini ci ha permesso di semplifica­re le procedure. Chi ha avuto il Covid, ma asintomati­co, può rientrare dopo 7 giorni se ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni; chi ha patologie o non ha completato il ciclo vaccinale può rientrare dopo 14 giorni mentre se la positività ha comportato complicazi­oni e il ricovero ospedalier­o è possibile rientrare dopo 30 giorni come previsto nel precedente protocollo». Manghi ha poi sottolinea­to che per agevolare questi passaggi e la rapidità del rientro alla pratica sportiva «occorre continuare a investire sul personale medico e favorire lo snelliment­o delle procedure in analogia con il mondo scolastico, il tema è all’attenzione quotidiana della Regione». Ha infine ricordato che a febbraio «uscirà il nuovo bando per lo sport da due milioni di euro ed è in corso anche l’attribuzio­ne 4,5 milioni per il mondo associazio­nistico di base».

 ?? ?? Viale Aldo Moro L’assessore alla Salute dell’EmiliaRoma­gna, il dem Raffaele Donini
Viale Aldo Moro L’assessore alla Salute dell’EmiliaRoma­gna, il dem Raffaele Donini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy