Ciao ciao Skov Olsen, il danese andrà al Bruges
I belgi alzano l’offerta a 7 milioni, l’affare si fa. Ora caccia a un innesto. Operato Dominguez
Altri passi avanti, sostanzialmente decisivi. Andreas Skov Olsen è a un passo dall’addio al Bologna dopo due anni e mezzo: dopo aver alzato la proposta da 4,5 a 6 milioni già nella giornata di mercoledì, il Bruges ieri è arrivato a quasi 7 milioni di euro di parte fissa più alcuni bonus, arrivando vicinissimo agli otto milioni complessivi richiesti dai rossoblù.
I colloqui tra il Bologna e i belgi — l’accordo contrattuale fino al 2026 tra Skov Olsen, il suo agente Bolvig e il Bruges era già stato raggiunto un paio di giorni fa — sono proseguiti per l’intera giornata di ieri e, passo dopo passo, il Bruges è arrivato praticamente al traguardo: nel tardo pomeriggio di ieri si stavano limando gli ultimi dettagli tra bonus, eventuali percentuali sulla futura rivendita e dettagli vari. Il Bruges ha sbaragliato la concorrenza dei Rangers di Glasgow: non a caso, ieri gli scozzesi hanno accelerato e chiuso per il prestito di Amad Diallo, ex Atalanta ora al Manchester United.
Oggi il giocatore danese dovrebbe sostenere le visite mediche nella città delle Fiandre: per l’ufficialità mancano davvero solo pochi dettagli tra i club e l’accelerazione del Bologna sul sostituto. Perché con l’assetto attuale, ora serve un giocatore da usare sulla fascia destra che si alterni con De Silvestri: l’obiettivo numero uno è il diciottenne Calvin Ramsay dell’Aberdeen ma serve uno sforzo economico (il prezzo del cartellino in queste settimane è lievitato oltre i 5 milioni) per strapparlo ai tanti club di Premier League interessati, Leicester in primis.
Ricevuto un secco no dallo Charleroi per il ventenne belga Tchatchoua, resta in piedi l’ipotesi Stryger Larsen dell’Udinese (trentenne in scadenza a giugno) e c’è l’opzione low cost dell’irlandese diciannovenne Ebosele del Derby County.
Ieri, intanto, Nicolas Dominguez si è sottoposto all’intervento di stabilizzazione della spalla destra dopo la lussazione post-traumatica rimediata nel corso della stagione: l’operazione, effettuata presso la casa di cura Toniolo, è stata eseguita dal professor Porcellini coadiuvato dal professor Tarallo e dai dottori Giorgini e Micheloni. L’argentino resterà qualche giorno in degenza, poi inizierà la riabilitazione: i tempi di recupero sono attorno ai tre mesi.
Oggi alle 14 la squadra tornerà ad allenarsi a Casteldebole mentre alle 14.30 dopo quasi quaranta giorni di stop torna in campo la Primavera rossoblù, in trasferta a Firenze.