Corriere di Bologna

Grandi attaccanti, sistema solido: ecco le trappole

I turchi non vanno sottovalut­ati, hanno vinto a Belgrado e Lubiana con super Andrews

- Luca Aquino

Il piacere di essere sfavoriti. Una condizione permanente, in questi playoff di Eurocup, per il Bursaspor che però da questa situazione ha tratto grandi motivazion­i centrando un’impresa dopo l’altra andando a vincere tre volte in trasferta. Quella di stasera alla Segafredo Arena sarà la quarta partita su quattro di playoff fuori casa, dopo che in precedenza i turchi si sono presi lo scalpo del Partizan, poi della lanciatiss­ima Olimpia Lubiana e infine di Andorra a guadagnars­i la gara per il titolo contro la Virtus. Ad attenderli ci saranno quasi diecimila tifosi bianconeri, ma per chi è uscito a braccia alzate davanti ai 19.200 spettatori di Belgrado o ai 12.500 di Lubiana risulta difficile pensare a un condiziona­mento negativo.

Segafredo e Bursaspor si sono incontrate due volte in questa stagione e ha sempre vinto la squadra di Scariolo, di 18 facilmente in Turchia alla prima di regular season e di 4 a fatica in casa a inizio marzo. Quelle di oggi sono due squadre molto diverse, per uomini e identità: la Segafredo ha inserito Hackett e Shengelia traendone enormi benefici, mentre il Bursaspor ha aggiunto una pedina importante come John Holland, che era l’ala piccola titolare di Kazan lo scorso anno. È soprattutt­o nella loro metà campo che i turchi hanno cambiato faccia: in regular season sono stati la peggior difesa concedendo 1,06 punti per possesso — sono stati addirittur­a 1,25 nelle due sconfitte con la Virtus — ma nei playoff il trend è cambiato e concedono appena 0,91 punti per possesso.

Guidati da Dusan Alimpijevi­c, nominato miglior coach della stagione di Eurocup, il giocatore più pericoloso è la guardia Andrew Andrews che è esploso proprio con i 37 punti segnati alla Segafredo Arena a inizio marzo e non si è più fermato: da quel momento sta viaggiando a 22 punti di media, anche se è uscito acciaccato dalla semifinale di Andorra e ha saltato la partita di campionato. Una grande stagione la sta disputando il play ex reggiano Derek Needham (13,2 punti e 5 assist), inserito nel primo quintetto della competizio­ne, mentre in vigorosa crescita è l’ala turca Onuralp Bitim (12,9 di media) con John Holland che ha avuto un impatto immediato (11,6 punti e 4,1 rimbalzi). Se la Virtus ha vinto 19 delle ultime 21 partite fra coppa e campionato, il Bursaspor ne ha vinte 14 delle ultime 17 e ha il miglior Oer in coppa. Due squadre in grande forma per una finale da giocare fino all’ultimo respiro.

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Festa L’accoglienz­a della squadra dopo la vittoria ad Andorra in semifinale

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