Corriere di Bologna

Anziani nel mirino dei malviventi Uno su tre è stato vittima di reati

Sondaggio di Cna pensionati su mille associati. Solo il 38% ha fatto denuncia

- Luca Muleo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il dato si presenta netto e preoccupan­te. Negli ultimi tre anni infatti, lo dice una ricerca di Cna Pensionati, un anziano su tre ha subito furti, truffe, scippi e rapine e uno su due ha dichiarato di conoscere familiari o amici over 65 a loro volta vittime di questi crimini odiosi. Il campione sul quale è stato svolto il sondaggio, presentato nel convegno di venerdì scorso a Baricella dal titolo “Sicurezza a misura di pensionati”, è di un migliaio di associati tra Bologna e provincia. Che spesso, dato ancora più pesante, viene colpito all’interno delle mura domestiche. Il 26% degli anziani infatti si è detto vittima di furto in abitazione, il 17% di averlo subito all’aperto e in particolar­e sull’autobus o e al supermerca­to. L’8% invece è stato raggirato dai truffatori, percentual­e equamente divisa fra i truffati di persona e quelli al telefono oppure online. Il 2% ha lamentato uno scippo e un altro 2% una rapina.

Per l’associazio­ne questi numeri «confermano che l’allarme sui reati a danno di persone anziane lanciato da anni da Cna non è fuori luogo» e punta il mirino sulle «modalità sempre più differenti e creative» con le quali i criminali prendono di mira le categorie deboli più a rischio di finire colpiti da questi fenomeni. Gli anziani infatti subiscono in maniera ancora più dolorosa certe azioni, che lasciano uno strascico psicologic­o importante.

Dal sondaggio emerge che solamente il 38% ha presentato denuncia alle forze dell’ordine, il 13% ha provato rabbia, il 6% umiliazion­e e il 4% paura, mentre il 2% ha chiesto aiuto a un familiare. La maggior parte, il 61%, vuole più controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine, che comunque negli ultimi tempi, quando il fenomeno anche per le dinamiche legate alla pandemia si è decisament­e acuito, hanno alzato ulteriorme­nte il livello di guardia e più volte raccomanda­to di fare attenzione a chi bussa alla porta o si avvicina per strada fingendosi amico di qualche parente molto vicino. Secondo il 48% del campione sarebbe utile attivare il controllo di vicinato, uno su tre chiede incontri informativ­i con le forze dell’ordine e il 12% con psicologi. «Troppo spesso leggiamo e sentiamo parlare di reati contro gli anziani, questi dati ce lo confermano e ci dicono anche quali azioni chiedono le vittime» dice Iolana Atti, presidente vicario di Cna Pensionati, che ha firmato un accordo con i Comuni e i sindacati per garantire un rimborso agli over 65 truffati, derubati o scippati.

Alla presentazi­one dei risultati del sondaggio hanno partecipat­o anche i carabinier­i di Molinella e Baricella, che hanno mostrato le strategie più utilizzate dai malviventi e le modalità di contrasto messe in campo. Poi Emil Banca che ha messo in guardia dalle truffe online sull’home banking, illustrand­o i comportame­nti da evitare per non cadere nella rete dei truffatori. E infine le aziende Cna di Terre di Pianura che hanno messo l’attenzione sulle tecniche e le tecnologic­he da adottare per prevenire le intrusioni nelle abitazioni a partire dai sistemi di allarme e videosorve­glianza, arrivando a inferriate e cancelli utili a proteggers­i dai ladri e dai loro tentativi di effrazione per introdursi nelle case.

Truffe e rapine messe a segno soprattutt­o in casa, il 61% chiede più presenza di polizia

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In campo All’incontro con i pensionati di Cna i carabinier­i hanno spiegato nuovamente i comportame­nti corretti da tenere per evitare truffe

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