Corriere di Bologna

La Virtus non si ferma Scariolo: «L’Eurocup ci ha reso più forti, pronti alla volata finale»

Questa sera gara1 dei quarti contro Pesaro

- Di Enrico Schiavina

Non serve aver fame, se sul vassoio c’è uno scudetto. L’Eurocup già azzannata, la Virtus torna oggi ad occuparsi di portate all’italiana, stasera prima dei playoff in casa con Pesaro. Restano tre serie e dieci partite da vincere, per difendere il tricolore numero 16 vinto l’anno scorso.

Già mangiato antipasto (la Supercoppa) e un ricco primo piatto all’europea, ma deve ancora arrivare in tavola il secondo, e la pancia non è piena. Lo assicura Sergio Scariolo: «La festa è stata molto bella, siamo contenti di aver reso felici tante persone, raggiunto qualcosa di inseguito da così tanto tempo e da tanta gente. Però poi ci siamo parlati tra noi, dicendoci che la stagione non è finita». Resta uno scudetto da vincere e non è un dettaglio, neanche per chi l’obiettivo numero uno l’ha già centrato. «La vittoria in Eurocup nell’immediato non è un aiuto, perché ovviamente si è già raggiunto il traguardo principale. Ma questa grande vittoria la incartiamo con un bel fiocco, pensiamo ai prossimi impegni. Anche se è vero che la coppa ha assorbito moltissime energie fisiche e mentali. Per questo dovremo fare uno sforzo per essere competitiv­i da subito». Segafredo Arena ore 21 (diretta RaiSport e Discovery+), prima puntata della serie dei quarti che continuerà poi martedì sempre in Fiera, mentre la Vuelle solo ieri ha risolto la grana con Tecnocasa, che aveva prenotato il palasport per una convention con centinaia di ospiti in arrivo.

Gara 3 si giocherà come da calendario giovedì, e in caso di gara 4 si andrà a domenica, grazie anche all’ok dato dalla Virtus, ringraziat­a pubblicame­nte dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci che si è speso personalme­nte per trovare una soluzione al pasticcio, mentre è saltata la testa del direttore della Vitrifrigo Arena, Filippo Colombo. Gara5 si giocherebb­e poi appena 24 ore dopo gara4, lunedì 23 a Bologna, ma tutto questo in linea puramente teorica: ovviamente favoritiss­ima la Segafredo, prima contro ottava, l’obiettivo della Carpegna Prosciutto è non farsi spazzare via. «Ci proveremo, ma in questi playoff per noi è già un premio esserci» dice Luca Banchi. In dubbio per la prima Milos Teodosic e Daniel Hackett, con qualche problemino fisico dopo la battaglia con il Bursaspor, ma la Pesaro entrata nei playoff con una vittoria all’ultimo tuffo nel supplement­are di Napoli, e già battuta comodament­e in stagione regolare con 13 e 19 punti di scarto, non spaventa più di tanto.

«La vittoria in EuroCup ha ulteriorme­nte consolidat­o la chimica e la coesione del gruppo - aggiunge Scariolo quando conta la squadra sa di poter rispondere in modo efficace, con grande fiducia. Ma anche con attenzione a Pesaro: sono competitiv­i, hanno vinto tante partite punto a punto quest’anno, azzeccando quasi sempre le scelte giuste nei momenti decisivi. Sono tornati ai playoff dopo tanti anni, avranno voglia di fare bene». I biancoross­i tornano infatti ai playoff dopo dieci anni (l’ultima volta è stata nel 2012), ma una serie VirtusVuel­le mancava in tabellone da venti (2002).

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La festa è stata bella, poi ci siamo parlati dicendoci che la stagione non è finita Dobbiamo ritrovare energie fisiche e mentali per essere subito competitiv­i
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(foto Ciamillo) Pressione Uno spunto del francese Mouhammadu Einstein Jaiteh nella finale di Eurocup

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