Virtus, semifinale a un passo Assalto nella tana di Pesaro
La squadra di Scariolo vuole chiudere i conti sfruttando la sua super difesa per poi colpire trascinata da Belinelli
Alla settima gara in quindici giorni, la Virtus scende a Pesaro per chiudere i conti nella serie dei quarti di finale playoff e mettersi poi comoda in poltrona ad attendere la sua prossima avversaria, rifiatando e curando gli acciacchi.
Vinte le due gare bolognesi, senza brillare più di tanto ma restando sempre in controllo della situazione pur priva di Teodosic in entrambe le partite e Shengelia per una e mezzo, stasera la Segafredo cercherà il blitz in riva all’Adriatico in una Vitrifrigo Arena che si preannuncia infuocata (ore 20.45, diretta Rai Sport e Discovery+).
La Vuelle cercherà di restare in vita nella serie sospinta dal suo pubblico e darà sicuramente battaglia fino in fondo cercando con intensità e grinta di sopperire all’evidente gap qualitativo e quantitativo fra i due roster.
In gara 2, la Segafredo è stata sorretta da una grande difesa che ha tenuto gli avversari ad appena 51 punti senza consentirgli di arrampicarsi oltre i 13 punti nei singoli quarti. Servirà lo stesso tipo di sforzo
e di concentrazione anche stasera per evitare che i tiratori di Pesaro trovino il ritmo giusto come nella gara 1 da 14 triple a bersaglio, fondamentali per ritrovarsi ancora a -3 nell’ultimo minuto con chance di colpaccio. Scariolo dovrebbe
riproporre gli stessi dodici di gara 2, con Teodosic a referto ma utilizzabile solo in caso di necessità. Il fuoriclasse serbo ha saltato le prime due partite per i postumi di una distorsione alla caviglia destra accusata dopo ponalmente
co più di un minuto della finale di Eurocup contro il Bursaspor. Milos ha tenuto duro fino in fondo, risultando anche l’Mvp della partita, ma poi nei giorni successivi si è fermato e in questo inizio di serie è stato tenuto precauzioa riposo anche se la sua presenza in panchina lo rende eventualmente disponibile se ce ne fosse bisogno.
Scariolo ha però ottenuto ottime risposte dai suoi cambi in gara 2, trovando 39 punti da chi non è partito in quintetto sui 70 realizzati dalla squadra. Alibegovic ha sfruttato bene l’occasione di avere più minuti per l’infortunio di Shengelia e stasera sarà atteso a una conferma alla ricerca di quella continuità che raramente ha mantenuto in stagione, Mannion ha tenuto bene il campo e nel quarto periodo ha scatenato tutto il suo talento offensivo per chiudere definitivamente la partita, Belinelli ha saputo come al solito colpire quando serviva, Sampson con energia e reattività si è fatto trovare pronto contro un avversario temibile come Jones. Anche in una serata poco brillante offensivamente, tirando appena con il 39% su azione ma tenendo la Vuelle al 36%, la Virtus è stata capace di trovare una via per portare a casa la partita in una sfida che, come ha sottolineato Scariolo nel post partita, ha risentito ancora dell’onda lunga del trionfo di Eurocup.
Chiudere la serie stasera sarebbe l’ideale per resettare e guadagnarsi ben otto giorni di stacco prima dell’inizio delle semifinali contro la vincente della serie Tortona-Venezia, al momento sull’1-1.