Ustica, negata la sala per il convegno
Cancellato all’ultimo momento un convegno sulla strage di Ustica in Regione Emilia-Romagna. Ed è subito polemica. Come spiegano Giuliana Cavazza e Flavia Bartolucci, presidenti dell’Associazione per la Verità su Ustica, che aveva organizzato per oggi un incontro intitolato «Battaglia Aerea: un castello di falsità», l’evento è stato rinviato per «l’improvvisa indisponibilità» della sala Guido Fanti dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro. Un cambio di programma comunicato «quando erano già stati spediti gli inviti, diffuse le locandine e pronti ad arrivare i relatori dall’Italia e dall’estero». Tra gli invitati c’erano Aurelio Misiti, presidente della commissione peritale d’ufficio nel procedimento penale sul Dc9 di Ustica, l’ex ministro Carlo Giovanardi e gli ex componenti della commissione stragi Paolo Guzzanti. «Chi decide di cosa è consentito parlare? Ci sono liste di persone non gradite? L’improvviso dietrofront pone domande ineludibili» rimarcano quindi Cavazza e Bartolucci, spiegando come l’obiettivo del convegno era «far conoscere i risultati dei processi penali e il lavoro di magistrati coraggiosi (...). Un coraggio che a Bologna evidentemente manca, se è vero che pur di non far conoscere quelle sentenze si è giunti a ritirare la concessione della sala». Nel pomeriggio di ieri, la risposta di Lea Maresca, responsabile del Servizio funzionamento e gestione dell’Assemblea legislativa dell’EmiliaRomagna: «La mancata autorizzazione all’utilizzo della Sala Fanti dell’Assemblea legislativa per il convegno organizzato dall’Associazione Verità per Ustica, previsto per il 20 maggio, deriva solo da motivi di carattere tecnico».