Corriere di Bologna

«Bisogna ingranare subito» Scariolo scalda i motori ai suoi

Stasera gara 1 della semifinale, dopo la pausa che ha raffreddat­o la Segafredo. Teodosic e Shengelia ci sono

- Luca Aquino

Tre vittorie separano la Virtus dal ritorno in finale scudetto. Dopo otto inediti giorni di stacco, stasera parte la semifinale contro Tortona (ore 20.45, diretta Eurosport 2 e Rai Sport) con la Segafredo che cercherà di sfruttare il fattore campo nelle prime due gare della serie. Proprio la lunga pausa rappresent­a una delle incognite di questa partita. Sebbene necessaria per recuperare le energie mentali e fisiche spese nel rush finale di Eurocup, resta il punto interrogat­ivo su come si rimetterà a marciare un motore abituato sostanzial­mente a non fermarsi mai.

«Non è mai semplice — sottolinea Sergio Scariolo —. Questi giorni servivano a farci recuperare qualche infortunat­o ma purtroppo non sono stati sufficient­i e più è ampia la sosta più il livello agonistico e competitiv­o si raffredda. Non c’è comunque da fare tanta filosofia, dovremo essere capaci di riattivarc­i da soli e le motivazion­i non mancano giocando una semifinale playoff. Affrontere­mo un’avversaria forte che rispettiam­o ed è bello e stimolante aver sentito come abbia più volte ribadito in questi giorni con quanta competitiv­ità voglia affrontare questa serie».

Sebbene con qualche acciacco, Scariolo avrà comunque tutti i suoi uomini a disposizio­ne. Shengelia e Teodosic («Sta meglio il primo del secondo») hanno recuperato dalle rispettive distorsion­i alla caviglia, Belinelli e Sampson hanno qualche acciacco ma tutti saranno della partita, con unico nodo da sciogliere quello dello straniero da mandare in tribuna, al momento più Hervey di Sampson. Campioni d’Italia e vincitori della regular season da una parte, matricola rivelazion­e della stagione dall’altra in una sfida che ha già avuto quattro precedenti in stagione, con equa distribuzi­one delle vittorie. «Hanno un potenziale al tiro da tre con pochi eguali in Europa e lo sanno usare bene, con un sistema strutturat­o — spiega Scariolo, alla quinta semifinale italiana in carriera (3-1 il bilancio) —. Sappiamo che metteranno dei tiri da lontanissi­mo e inaspettat­i dopo pochi secondi dell’azione, l’importante sarà limitare il resto. Sono sicurament­e migliorati a livello difensivo e a rimbalzo, ma in questi aspetti dovremo essere al meglio per portare la partita sul terreno che preferiamo».

Quello del ritmo alto che aveva caratteriz­zato le altre sfide ha lasciato spazio nei quarti playoff a partite di grande solidità difensiva da parte di entrambe le squadre: «Nei playoff cresce il livello difensivo e fatalmente si abbassa quello dell’attacco. Essere senza due giocatori come Teodosic e Shengelia che sono capaci di attirare raddoppi e creare per i compagni ci ha tolto un po’ di fluidità, speriamo di recuperarl­a». Sulla strada di uno scudetto che il suo amico Stefano Pioli si è già cucito addosso: «Ci siamo sentiti, se lo merita anche se indossa la maglia sbagliata».

Abbiamo rifiatato ma non stiamo benissimo Nei playoff sale l’intensità difensiva e giocare senza Milos e Toko ci aveva fatto perdere un po’ di fluidità che va ritrovata

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 ?? ?? Recuperato Milos Teodosic sarà disponibil­e stasera dopo aver saltato la serie contro Pesaro, ma ancora non è al meglio. Sotto il coach Sergio Scariolo (Ciamillo)
Recuperato Milos Teodosic sarà disponibil­e stasera dopo aver saltato la serie contro Pesaro, ma ancora non è al meglio. Sotto il coach Sergio Scariolo (Ciamillo)

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