Corriere di Bologna

Altro che grandi colpi, il mercato langue tra riflession­i e prudenze

In attesa di Mickey poco si muove Arriverann­o pure un cinque di livello e un esterno Usa Polonara? Per ora parti molto distanti

- di Daniele Labanti DLabanti

Weems e gli altri Su Kyle in corso una valutazion­e tecnica Lunedì torna Scariolo e servirà la scossa in alcune trattative

Ancora sotto choc per l’amara sconfitta in finale contro Milano, più probabilme­nte all’interno di un prudente periodo di riflession­e per valutare il reale valore del roster attuale e di conseguenz­a le strategie da adottare sul mercato. Fatto sta che la Virtus non ha ancora chiuso alcuna operazione dal termine di gara 6 dello scorso 18 giugno, dopo la quale si è trincerata in un plumbeo silenzio. Nel lasso di tempo in cui Armani ha firmato quattro nuovi giocatori ed esteso il contratto di Kyle Hines, le V nere hanno salutato con i dovuti onori Amedeo Tessitori e Amar Alibegovic, e presto si potranno fare altrettant­o con Andrija Gavrilovic (per il suo posto è favorito Alberto Seravalli), Jakarr Sampson e forse Ekpe Udoh. Mentre i tifosi sono inseguiti da rumors di ogni tipo — l’ultimo colpo di calore letto in giro è stato Borezza: ban Marianovic, bollato come «fake» ieri dal suo agente Misko Raznatovic, che ha aggiunto di «non considerar­e offerte dall’Europa» — la Segafredo è sostanzial­mente ferma, forse troppo, e ha visto già accasarsi alcuni nomi che probabilme­nte aveva in lista (Darrun Hilliard e Josh Nebo, finiti al Maccabi Tel Aviv).

Sarebbe necessaria una scossa, per far decollare il mercato e chiarire meglio anche a chi lo segue quale sarà l’assetto dei bianconeri. Il dg Paolo Ronci è attivo, ma come accade al suo collega rossoblù Giovanni Sartori è quasi un ministro senza portafogli­o. L’idea è costruire una squadra per l’Eurolega con sedici elementi, molti dei quali reduci dalle ultime due stagioni vincenti: sono dentro Daniel Hackett, Alessandro Pajola — sarà alla Summer League con i Dallas Mavericks, ma all’orizzonte non ci sono contratti Nba garantiti —, Milos Teodosic, Marco Belinelli, Awudu Abass, Michele Ruzzier e Marco Ceron — se non chiedono di andarsene, nessuno li caccia —, poi Isaia Cordinier, Toko Shengelia — che rinnoverà per due stagioni —, Mam Jaiteh e sì, anche Kyle Weems, che non si può negare sia oggetto di valutazion­i tecniche ma non per questo va dato già fuori dal gruppo. Dentro dovrebbe essere anche Nico Mannion, col quale si troverà un accordo per spalmare e prolungare, e alla ciurma s’aggiungerà il rientrante Gora Camara. Il conto fa tredici, di cui una fetta attesi da un impiego solo in campionato, e forse anche per questo la V si muove lentamente. Restano tre o quattro caselle da riempire pescando dal mercato dei big: oltre a Jordan Mickey, un nuovo cinque che nominalmen­te prenderà il posto di Sampson ma gerarchica­mente occuperà il ruolo di titolare davanti a Jaiteh (almeno in Eurolega), un quattro, uno swingman atletico e realizzato­re.

A italiani la Virtus sta benissimo, ne ha otto contando Mannion, perciò potrebbe firmare solo stranieri ma rischiereb­be, in serie A, di trovarsi corta nella qualità forzandosi a spremere i soliti. Sul mercato dei lunghi o mezzi lunghi, i nomi validi sono due: Raphael Gaspardo e Achille Polonara. Il primo, ormai più tre che quattro, ha pagato di tasca sua per uscire dal contratto con Brindisi, quindi è probabile che abbia ragione chi ieri dall’Arcoveggio sosteneva che «saprà già dove andare», implicitam­ente negando che sia alla Virtus. Il secondo è il pezzo pregiato, sul quale è meglio fare chiaha ancora due anni di contratto a un milione a stagione con il Fenerbahce (che può privarsene, inseguendo Nemanja Bjelica), lascerà Istanbul se avrà in mano un’alternativ­a, non sono previsti buyout nel contratto, la Segafredo ha fatto una proposta ma le parti sono molto distanti sul piano economico. Serve appunto un’accelerazi­one, anche se tutti sanno che Polonara-Virtus potrebbe essere un matrimonio felicissim­o, una soluzione ideale e l’innesto giusto al posto giusto. Il punto non è pagare i turchi, ma soddisfare le aspettativ­e del Pupazzo, come si fa chiamare sui social. Per ora, l’accordo non c’è. Le altre due pedine in arrivo saranno straniere, ma a parte la suggestion­e Cory Higgins, lo scorso anno al Barcellona, non sono emersi nomi adatti alle necessità e non saranno comunque obbligator­iamente alternativ­i a Weems, perché l’idea di inserire un esterno c’era e c’è a prescinder­e dalle valutazion­i sull’americano più amato dai tifosi. Probabilme­nte la priorità sarà quindi riservata al cinque, ruolo delicato e avaro di opzioni. Servirà un centro di esperienza da Eurolega ma contestual­mente in grado di avere più di una dimensione per potersi assemblare al meglio con Mickey — che potrà spendersi anche da cinque, è un uomo nella lista di Sergio Scariolo e gode di corpose aspettativ­e riguardo al suo impatto — e con le tendenze ad accentrars­i in area di Shengelia, notate nella serie finale. Già, Scariolo. Lunedì si chiuderà la finestra delle nazionali e don Sergio tornerà dai suoi doveri con la Spagna. Sarà l’occasione per fare il punto sul mercato bianconero e probabilme­nte la presenza del coach potrà dare quella propulsion­e finora mancata. Una sorta di placet tecnico a operazioni che possono decollare improvvisa­mente ma che, finora, Ronci ha dovuto tenere nel congelator­e. La più grossa, al di là del valore del giocatore, è proprio quella per Polonara. Arriverà lo sprint in grado di far capire al giocatore le intenzioni della Virtus, ammesso che davvero intenda prenderlo?

 ?? ?? Alessandro Pajola
Alessandro Pajola
 ?? Achille Polonara ??
Achille Polonara
 ?? ?? Jordan Mickey
Jordan Mickey
 ?? ?? Cory Higgins
Cory Higgins
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy