Confindustria Romagna debutta: «Fare presto sul gas»
Un incontro sul tema dell’energia dove si è ribadita la disponibilità di Ravenna a diventare «un hub nazionale del gas». Si è svolta ieri, al teatro Alighieri, l’assemblea di Confindustria Romagna, intitolata «Energia per crescere. La transizione energetica tra sfide e nuovi equilibri», alla quale hanno partecipato anche il presidente nazionale degli industriali, Carlo Bonomi, il presidente dell’EmiliaRomagna, Stefano Bonaccini e il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi. La giornata è stata anche l’occasione per presentare la fusione territoriale dell’associazione, che dopo il primo step di unione tra Ravenna e Rimini, ha visto anche unirsi la provincia di ForlìCesena. «Siete stati capaci di anteporre a tutto l’industria romagnola e le sue eccellenze, che hanno bisogno di una rete ampia», ha detto Bonomi, che oltre a lodare la fusione ha sottolineato come quello che succede a Ravenna, rispetto a quanto sta accadendo a Piombino, in Toscana, è «esemplificativo e dà la differenza della qualità della politica». Messaggio condiviso anche da Bonaccini, che dal palco ha ricordato la candidatura di Ravenna a ospitare una nave rigassificatore e chiesto che il governo semplifichi le norme per far sì che venga approvato il progetto per il parco eolico fotovoltaico Agnes, a circa 12 miglia dalla costa di Lido di Classe, in provincia di Ravenna. «La nomina del nostro governatore a commissario straordinario per l’energia non è un caso - ha concluso Pozzi Ravenna ha tutte le carte in regola per essere punto di riferimento».