La Fortitudo aspetta Aradori Arriva l’Italia di Pozzecco
Sempre appesa alla decisione sul futuro di Pietro Aradori, che continua ad essere un sì di massima ma niente di più, la Fortitudo è alle ultime curve della sua estate. Cinque giorni al raduno, nel quale Luca Dalmonte troverà nove giocatori nuovi, in attesa di sapere se ci saranno anche gli unici due vecchi, Matteo Fantinelli e, appunto, Aradori. Attorno a quest’ultimo continua a ruotare l’unica grande incertezza della Effe, con il tiramolla sull’ultimo anno di contratto del bresciano che dura ormai da settimane, lui pronto a restare e desideroso anzi di estendere, ma senza smettere di guardarsi attorno. Registrato un tiepido interessamento di Cantù, quindi sempre Serie A2, dove tra l’altro allena Meo Sacchetti (e c’è anche Dario Hunt), il c.t. che lo fece fuori dall’azzurro nell’estate 2019 e che poi durò solo un paio di mesi in biancoblù. La notizia è che l’aquila si potrà continuare a chiamarla Kigili anche in A2: lo sponsor principale resterà l’azienda di abbigliamento turca, altro incoraggiante passo in avanti. Mercoledì 17 il raduno, giovedì 1 la prima amichevole, a Pistoia a porte chiuse. Sempre di ieri, l’annuncio via social del ritiro dal basket, a soli 27 anni, di Tre’Shaun Fletcher, l’esterno americano protagonista di una mediocre fetta di stagione 2020-21, e del taglio dalla Nazionale di Gabriele Procida, che dopo la retrocessione con la Fortitudo è stato scelto dall’Nba col numero 36 e poco dopo ha firmato per l’Alba Berlino. A proposito di azzurro, il gruppo che Gianmarco Pozzecco ha ridotto da 17 a 15 giocatori (l’altro taglio è Matteo Spagnolo) da ieri è a Bologna, sceso da Pinzolo per la un’amichevole in vista di qualificazioni Mondiali ed Europei, domani sera a Casalecchio contro la Francia. In gruppo i virtussini Ale Pajola e Nico Mannion, stamattina allenamento aperto al pubblico alle 11 all’Unipol Arena e alle 16 incontro in Sala Borsa con Pozzecco e Gigi Datome.