Dalmonte: «Insieme si può uscire dal buco Morirei per i ragazzi»

Dopo il successo contro Forlì, soddisfazione e grinta hanno guidato il tecnico della Fortitudo Luca Dalmonte in conferenza stampa. «Abbiamo disputato una gara di presenza e volontà — ha dichiarato —, a tratti anche di qualità. Questa vittoria deve permetterci di tornare a pensare tutti insieme e uscire dal buco in cui eravamo. I ragazzi hanno dato sempre tutto e, da capobranco, mi ergerò sempre a loro difesa nei momenti negativi. Sono disposto a morire per loro».

Lo sguardo dell’allenatore ha puntato dritto verso il domani: «Non abbiamo mai visto la Fortitudo al completo. Ora dobbiamo avere un grande sorriso per l’obiettivo raggiunto, anche se storti e avendo disputato gare da dimenticare. Ci siamo riusciti e mi ha fatto piacere ricevere un messaggio di complimenti da Muratori (presidente del Consorzio Fortitudo, ndr). Ai playoff inizierà un nuovo campionato e vogliamo arrivarci con un organico sano e funzionale».

Voci dense d’orgoglio sono uscite anche dallo spogliatoio a partire da quella di Francesco Candussi, decisivo nel finale: «Sapevamo che in una gara contro un avversario così forte sarebbero contati i dettagli. Avevamo bisogno di una vittoria e il fatto che sia arrivata soffrendo vale ancora di più, a maggior ragione davanti a questo pubblico».

Un altro protagonista nel corso di tutta la sfida è stato Valerio Cucci che nella sua analisi ha voluto guardare al passato per prendere lo slancio verso il futuro: «Durante l’anno abbiamo dato delle delusioni ai nostri tifosi ma stavolta, pur in emergenza, abbiamo giocato una partita tosta che potrebbe essere la chiave di volta della stagione. Nelle ultime settimane in spogliatoio abbiamo vissuto male i risultati ma nessuno ha mai mollato. Ai playoff non so quanti avversari saranno contenti di venire a giocare qui».