Concerti, convegni, film Bologna celebra Respighi
Anteprima il 18 giugno in Piazza Maggiore con la direttrice Lyniv. Poi il cuore dal 24 settembre al 3 ottobre. Felicori: «Provinciale non valorizzare le realtà della città»
L’anno scorso c’era stato un numero zero, quasi un tentativo per provare a rimuovere un po’ di quella disattenzione che ha avvolto a lungo Ottorino Respighi nella sua città natale. Quella Bologna che lasciò a 34 anni, nel 1913, per trasferirsi a Roma. Ma quest’anno il «Festival Respighi» si ripresenta con tutti i crismi per la sua prima edizione ufficiale, in programma dal 24 settembre al 3 ottobre. Con un’anteprima già domenica 18 giugno in Piazza Maggiore, quando Oksana Lyniv, direttrice musicale del Teatro Comunale, guiderà l’Orchestra del Conservatorio «Martini». Incrociando il neonato «Bologna Portici Festival», che si chiuderà proprio con il concerto di cui Lyniv si dice già entusiasta: «Respighi è un compositore importante in tutto il mondo e non vedo l’ora di incontrare i giovani musicisti del Conservatorio. Ci saranno anche altri brani come l’Eroica, perché in questi tempi abbiamo un po’ bisogno di eroi. Ci sarà pure una composizione ucraina e poi nel secondo appuntamento farò la Trilogia romana che non ho mai fatto, con l’Orchestra del Comunale». In quello che sarà invece il concerto di chiusura, previsto per martedì 3 ottobre all’Auditorium Manzoni. Il progetto partorito dal manager di spettacoli Maurizio Scardovi, studioso e appassionato di Respighi, e portato avanti da Musica Insieme, si articolerà in 12 appuntamenti. Per far uscire dall’oblio, sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, «la musica sinfonica italiana del primo Novecento, sottovalutata anche se vale molto di più di quanto non si ritenga. D’altra parte trovo anche che sia un po’ provinciale non valorizzare le realtà della propria città».
Un po’ come accaduto a Respighi, scomparso nel 1936, ricorda Alessandra Scardovi di Musica Insieme, «che è andato alla conquista del mondo mentre a Bologna non veniva celebrato». Una lacuna destinata finalmente a essere colmata. Ci sarà anche un approdo in Cineteca, il 25 settembre, con la nuova sonorizzazione del film muto La bella addormentata di Paul Leni, opera di Virginia Guastella a partire dalle musiche originali di Respighi. Esaudendo il desiderio del compositore, espresso nell’epistolario con l’editore Ricordi, di realizzare una versione cinematografica della sua opera La bella dormiente nel bosco.
Al Teatro Duse il 27 settembre il concerto della Filarmonica Toscanini diretta da Alessandro Bonato con la voce di Anna Caterina Antonacci, impegnata fra l’altro nel poema respighiano Il tramonto. Oltre ai concerti anche un convegno all’Accademia Filarmonica di Bologna e una cena-spettacolo al Teatro del Baraccano il primo ottobre, con la regia di Gabriele Duma. Ripercorrendo i dialoghi fra Respighi e la moglie Elsa, sua allieva e poi compagna di vita. La cena sarà preceduta da una passeggiata guidata nei luoghi di Respighi, che si concluderà con l’ascolto dei rulli degli strumenti Vorsetzer della Collezione Severi di Cesena, strumenti meccanici unici al mondo. Programma su www.festivalrespighi.it con biglietti e abbonamenti in vendita dal 31 maggio a Bologna Welcome in Piazza Maggiore e su Vivaticket.