La prima sanzione staccata all’orefice che andava ai 39 «Così il Comune fa cassa»
Baldazzi pizzicato in via Azzurra: mi daranno il Tapiro
«Non ho più parole per dire cosa ne penso. La prossima volta mi fermo, scendo dalla macchina e la spingo a mano sempre passando davanti ai vigili». La rivoluzione non è un pranzo di gala, nemmeno quella mobilità. Il primo multato della città 30 si chiama Sergio Baldazzi, di professione fa l’orefice e in via Azzurra andava ai 44 chilometri orari.
Scontati i 5 di tolleranza, fa 39. Quattro chilometri in più rispetto alla soglia consentita dalle nuove norme. Multa da 29 euro se pagata entro cinque giorni per la quale il commerciante della zona si è autoimposto la consegna del silenzio per evitare ulteriori grane. Nel primo giorno delle nuove regole le 6 pattuglie impegnate in diversi punti della città, sia mattino che pomeriggio, hanno rilevato solo 7 sanzioni per superamento del limite dei 30 (solo uno di questi circolava sotto i 40 km/ h) e 5 sanzioni per superamento del limite dei 50.
La prima come detto è in via Azzurra. In quella strada, nell’ottobre del 2022, era stata uccisa l’81enne Luisa Giovannini. Alla guida dell’auto che l’ha travolta c’era Gianluca Nilo condannato in seguito a 4 anni e 6 mesi per omicidio stradale con l’aggravante di aver guidato con la patente revocata e di detenzione di stupefacenti. In quella strada, a distanza di pochi mesi, si erano registrai una serie di incidenti che avevano riguardato ragazzi e ragazze che attraversano sulle strisce pedonali vicino alla scuola. I residenti furiosi avevano chiesto al sindaco di intervenire.
È stata anche via Azzurra a fare accelerare il sindaco Lepore sui nuovi limiti. Non a caso una delle sei pattuglie si è piazzata proprio lì nel giorno dell’avvio della misura simbolo del primo mandato Lepore. Baldazzi questo lo sapeva, «E dire che ero informato. Ho anche visto il pannello con la velocità, pensavo di aver superato il blocco... e invece il telelaser era poo dopo: è così che si incassa — ha detto con il verbale in mano —. Ma vi rendete conto che è difficilissimo andare ai 30. Bisogna guardare in conti
Il gioielliere multato È difficilissimo andare ai 30: si guarda sempre il contachilometri, così si perde di vista la strada
nuazione il contachilometri, così facendo si perde di vista la strada». La sanzione intera è di 42 euro, se paga entro 5 giorni 29,40 senza decurtazione di punti. Il primo multato ha comunque reagito con il sorriso: «Mi daranno il Tapiro di Striscia la Notizia. Chi mai è stato multato per andare a 39 all’ora?». Una magra consolazione. La multa a chi va ai 39 «non è una questione di sicurezza.
Ma di intelligenza», dice Galeazzo Bignami, il viceministro alle Infrastrutture e plenipotenziario di Fratelli d’Italia nella via Emilia. Cosa ne pensi il partito della premier dei nuovi limiti è questione arcinota.
Ma. Mad.