I piani di Banchi senza Shengelia ma con 3 lunghi da inserire
Nella larga e convincente vittoria contro Brindisi, la Virtus ha cominciato a prendere confidenza con la vita senza Shengelia. Il georgiano, trascinatore della Segafredo in questi primi mesi di stagione, si è fermato per la lombalgia che lo affligge già da qualche tempo e che lo terrà ai box un paio di settimane. L’obiettivo può essere quello di rimetterlo in piedi per la trasferta di Barcellona del 31 gennaio, ma questo significa comunque saltare due sfide di Eurolega (Asvel domani in casa e Fenerbahçe in trasferta prossima settimana) e altrettante di campionato (a Varese e in Fiera con Napoli). La Segafredo dovrà quindi rimodularsi senza il suo giocatore di riferimento in post basso in attacco, vero e proprio regista occulto della squadra dalle cui mani passano tanti palloni. Shengelia è un giocatore non duplicabile all’interno del roster e saranno gli altri componenti del settore lunghi a dover fare un passo avanti. Soprattutto quella sorta di comitato a tre teste formato da Mickey, Polonara e Zizic, con Dunston che è invece un punto di riferimento e una certezza incrollabile. Mickey è rientrato la settimana scorsa dopo il secondo grave infortunio di questa stagione e nelle prime due uscite ha avuto subito un buon rendimento anche se Banchi ha sottolineato lunedì sera come sia «ancora lontano da intensità e ritmi che a noi servono per competere a certi livelli». Polonara appare in crescita, non solo per i 15 rimbalzi catturati contro Brindisi ma anche sul piano della fiducia e della tenuta dopo il lungo stop per i noti motivi di salute, mentre l’inserimento Zizic prosegue e l’intesa con i compagni migliora di partita in partita. In queste settimane «normalizzate», senza doppio impegno europeo e potendosi allenare maggiormente, l’obiettivo è inserire ancora di più il croato nei meccanismi.