Corriere di Bologna

Minori soli, allarme tutore «Anche un anno per averne uno»

-

«Un ragazzino italiano che rimane orfano in tre giorni ottiene la tutela». Per un minore straniero non accompagna­to, invece, a volte non basta un anno. Un limbo lunghissim­o in cui ragazze e ragazzi, che in Italia non hanno nessuna rete di protezione familiare, vedono «sospesi» alcuni diritti fondamenta­li. Una situazione che a Bologna riguarda quasi 300 minorenni stranieri. I numeri li ha forniti ieri l’assessore alle Politiche sociali, Luca Rizzo Nervo, dando conto di un meccanismo che sembra essersi inceppato sotto le pressione di diversi fattori, non ultimo quello della crescita esponenzia­le del fenomeno che ha messo in crisi il Tribunale dei minori, con la conseguenz­a che molti bolognesi che si erano fatti avanti per assumere la tutela volontaria di questi ragazzi adesso stanno gettando la spugna. «Nel 2019 i minori non accompagna­ti erano 290 in media, ora parliamo di numeri raddoppiat­i», spiega Rizzo Nervo. «Assistiamo a tempi latenza allungati per offrire a minori una tutela pubblica o volontaria, una complessit­à che ha portato molti tutori a rifiutare, una volta chiamati. Noi siamo disponibil­i a fare la nostra parte e a riconoscer­e che ci sono problemi oggettivi, come la carenza di personale del Tribunale dei minori», premette l’assessore. E, però, i numeri sembrano parlare da soli. «Dei 330 minori non accompagna­ti in carico al sistema pubblico al 31 dicembre, 34 erano in tutela pubblica, 22 in tutela volontaria. Ma 274 erano privi di tutela: 206 in attesa di nomina, 32 per i quali la tutela non era ancora stata chiesta, 34 con decreti di nomina, di cui sette rifiutati e 27 sui quali il servizio sociale non ha ricevuto informazio­ni sull’avvenuto giuramento che completa l’iter tutela».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy