La volata finale
Tre sfide al termine della regular season: Panathinaikos, Milano, Vitoria La Virtus difende l’ottavo posto dall’assalto del Baskonia: nei play-in inizierebbe fuori casa, a Bologna l’eventuale seconda partita
Un ottavo posto da difendere, con il destino nelle proprie mani. La Virtus si affaccia alle ultime tre giornate della regular season di Eurolega sapendo che le basterà battere il Baskonia nell’ultima partita — il 12 aprile alla Segafredo Arena — per blindare quella posizione. Fino all’anno scorso sarebbe bastata per accedere direttamente al playoff e definire la stagione un grande successo, in questa occasione garantirà un accesso al play-in con la possibilità di giocarsi in casa la partita decisiva per entrare fra le magnifiche otto che si giochepo: ranno l’accesso alla Final Four di Berlino.
Era l’obiettivo di partenza fissato la scorsa estate, entrare quantomeno nel play-in migliorando il quattordicesimo posto della stagione passata, e non va dimenticato nemmeno dopo aver vissuto due terzi di stagione stabilmente fra le prime quattro sovvertendo con grande merito i valori dei vari roster. Alla Segafredo basta una vittoria per blindarli e ottenerla contro il Baskonia le garantirebbe come minimo l’ottavo posto. Fosse quello il suo destino, martedì 16 aprile se la vedrà in trasferta contro la settima della regular season, al momento il Maccabi che gioca le proprie partite a porte chiuse a Belgrado e ieri ha battuto il Valencia nell’anticila vincente entrerà direttamente nei playoff andando ad affrontare la seconda in classifica, attualmente il Panathinaikos avversario domani della Virtus appaiato in classifica a Monaco e Barcellona con un calendario che vede probabilmente la gara in Fiera come snodo decisivo nella corsa alla piazza d’onore.
Dovesse andare a vuoto il primo assalto, dall’ottava posizione i bianconeri avrebbero comunque un secondo sparo a disposizione da giocare il 19 aprile questa volta sul proprio campo contro la vincente della sfida fra nona e decima. E qui c’è il fronte più indecifrabile della classifica: il Baskonia parte dal nono posto con due vittorie di vantaggio sul decimo ma anche un calendario molto complicato nelle ultime tre giornate, mentre in corsa per l’ultimo posto disponibile nel play-in ci sono sei squadre. Al momento la volata sarebbe vincente per Milano ma il margine di errore è ridottissimo per ognuna delle pretendenti e tendente allo zero per chi parte con una vittoria di svantaggio come Bayern e Zalgiris che hanno peraltro un calendario pessimo. Il Partizan, in questo gruppo, è l’unica squadra ad avere due gare su tre in casa e l’unica trasferta è sul campo dell’Alba Berlino fanalino di coda. Sebbene la sfida di stasera contro l’Olympiacos non sia certo delle più agevoli, contare sui 19mila della Stark Arena per superare questo scoglio potrebbe dare una spinta decisiva alla formazione di Obradovic.
Detto questo, all’orizzonte potrebbe profilarsi anche un derby per l’accesso al playoff fra Virtus e Milano. I bianconeri hanno la possibilità di eliminare i grandi rivali — che intanto devono espugnare Kaunas stasera — andando a vincere al Forum la prossima settimana e nel caso di incrocio avranno la possibilità, in virtù dell’ottavo posto di cui sopra, di giocarsi alla Segafredo Arena l’eventuale partita decisiva del 19 aprile. Dopo le finali scudetto degli ultimi tre anni, sarebbe una sfida di importanza sicuramente paragonabile alla gara 7 per il tricolore dello scorso giugno.
Le avversarie
Se ottava, la Segafredo potrebbe affrontare il Maccabi il 16 aprile sul neutro di Belgrado