I successi del Comunale di Ferrara, «al passo coi tempi»
Un quinquennio di successi. E il sottolineare la felice realtà del Teatro Comunale «Claudio Abbado» di Ferrara val bene una conferenza stampa organizzata ieri, 62esima Giornata Mondiale del Teatro, aperta alla cittadinanza. C’erano l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il direttore generale Moni Ovadia e quello artistico Marcello Corvino e, per l’associazione Ferrara Musica, Francesco Micheli e Dario Favretti.
I numeri non tradiscono. L’attività del Comunale dal 2019 a oggi non si è fermata nemmeno nel duro biennio 2020-2021. Già il 2019 il sipario si è alzato 184 volte, contro le 166 dell’anno precedente, e se nel primo anno della pandemia si è scesi a 75, il 2021 si saliti a 97 e tutto ciò solo dal 2 maggio, quando le porte, le prime in tutta Italia, hanno riaperto. E nel 2022 e 2023 le alzate di sipario sono state 214 e 221. A ciò si aggiungano i 186 eventi fuori dalle mura dell’Abbado. Da mega concerti come quello di Bruce Springsteen del 2023, prima data italiana del tour dopo sette anni, a live di dimensioni più intime. Dati del genere sono stati raggiunti anche grazie a uno staff forte di 45 professionisti con 7 nuovi assunti dalla Fondazione dal 2019. Il Comunale non ha lasciato solo il pubblico nemmeno in pandemia. Qui il 17 ottobre 2020 nell’appena inaugurata Sala degli Argani Riccardo Muti è salito per la prima volta sul podio.
Qui, a porte chiuse, Alessandro Baricco a fine anno ha omaggiato gli spettatori con la lezione-spettacolo Ludwig van Beethoven. Sono solo due esempi dell’avvicendarsi instancabile di tanti ospiti. Ma il 2021 è anche l’anno che ha accolto la realizzazione del film Passio Christi. I versi di Luzi e l’umanità della sofferenza per il cammino pasquale, da un’idea di Michele Placido su testi anche di Dario Fo e Salmi biblici a cura di Moni Ovadia: oltre 11,5mila views su YouTube. Proprio Michele Placido, da presidente della Fondazione, non ha nascosto felicità e orgoglio «per essere parte delle persone che hanno portato il Teatro Comunale Abbado a risultati strepitosi», promettendo poi di tornare dopo la Pasqua per continuare il percorso condiviso. Per l’assessore Gulinelli il bilancio è frutto di «un teatro al passo con i tempi, accogliente, che si confronta con i migliori teatri d’Italia e del mondo e investe su sé stesso». Un teatro di qualità, giunto primo nel 2023 a pari merito con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento nella classifica stilata dal ministero della Cultura. E, non ultimo, sa esportare i propri prodotti. Come nel caso del repertorio mozartiano, a partire dal Don Giovanni, acclamato nel 2022 anche in Corea del Sud.