La festa griffata Orsolini Con la sua «50 Special» sfreccia verso gli Europei
Per l’attaccante arriva il cinquantesimo gol in serie A
Cinquanta .... e sentirli, eccome. Con il gran sinistro a giro che ha sbloccato la partita contro la Salernitana rendendola una pura formalità, Riccardo Orsolini ha segnato il suo gol numero 50 in Serie A: decimo sigillo in questo campionato per l’ascolano, arrivato con una vera e propria gemma. Il lancio con il contagiri di Calafiori, lo stop, il movimento ad accentrarsi puntando Pellegrino e poi l’arcobaleno mancino nell’angolino alla destra di Costil: un gol tra i più belli di questa Serie A, fotocopia di quello che segnò Berardi sul campo dell’Inter nel colpaccio del Sassuolo di inizio stagione.
Orso viaggia a un gol ogni quattro presenze con il Bologna — ora è a 50 in 201 partite in A in maglia rossoblù — e per la seconda stagione consecutiva è andato in doppia cifra. Nell’era dei tre punti a vittoria, cioè dal campionato 1994-95, è il terzo giocatore italiano del Bologna a riuscirci in almeno due stagioni distinte: gli altri due furono bomber purissimi come Marco Di Vaio e Giuseppe Signori, che ci riuscirono per quattro campionati in maglia rossoblù. Il numero 7 ora è a due, salendo a 10 reti dopo gli 11 gol segnati nello scorso campionato: medie importanti per chi gioca in fascia e — specie quest’anno — ha anche una concorrenza importante nel ruolo. Orsolini è stato l’unico dei quindici nazionali rossoblù alle prese con un viaggio intercontinentale, viste le amichevoli organizzate dall’Italia negli Stati Uniti, ma è tornato rinfrancato dalla parentesi azzurra con quell’assist al bacio per il 2-0 di Barella messo a segno nell’unica presenza, da quindici minuti più recupero, contro l’Ecuador. Una giocata preziosa per mettersi alle spalle l’erroraccio a due passi dalla porta spalancata di Empoli — pochi minuti prima del sigillo vincente nel recupero di Fabbian — e soprattutto per rimettersi a pieno titolo sul taccuino di del c.t. Spalletti. Si entra nella volata finale verso l’Europeo che si giocherà a giugno in Germania, Berardi è out per il suo grave infortunio, Politano e Zaniolo non ingranano e la strada per il rossoblù per un posto nei 23 — che potrebbero diventare 26, dato che la Uefa sta ragionando sull’allargamento delle rose — sembra in discesa.
Con la rete segnata ieri alla Salernitana Orsolini ha raggiunto Zirkzee in testa alla classifica dei marcatori rossoblù, è nella top ten della Serie A 2023-24 ed è il giocatore italiano che ha più gol in questo campionato: un dato impossibile da ignorare, abbinato alla grande stagione dei rossoblù di Motta, con vista sulla Champions.
Festa per Orso e festa anche per Lykogiannis, titolare a sorpresa e a segno nel finale di gara con un gol affatto banale, segnato con il piede debole — il destro — dopo il tacco di Saelemaekers. «Sono felice per il gol — ha detto il greco a fine gara — mi piace attaccare lo spazio, sapevo che Alexis mi avrebbe messo palla dentro e ho segnato di destro, che non è il mio pie
” Lykogiannis Tre giorni fa ho sognato che avrei segnato Sapevo che Alexis mi avrebbe dato la palla lì
de. Tra l’altro tre giorni fa ho sognato che avrei fatto gol e l’ho detto alla mia ragazza (la giornalista di Dazn Ilaria Alesso, ndr): il gol lo dedico a lei e alla mia famiglia. Motta è bravo a gestirci, ovviamente chi gioca non è contento ma la concorrenza ci fa bene. Mancano otto gare, guardiamo avanti e pensiamo ad una partita per volta».
La ricetta per volare fin lassù, ancora più in alto che sui colli bolognesi, con la «50 Special» griffata Orsolini.