Lepore ai commercianti «Più agenti nelle strade e norme pulisci-cantieri»
Il sindaco: un primo stanziamento di 200 mila euro per il centro
Piu uomini e donne delle forze dell’ordine a presidiare il centro storico, un primo stanziamento di 200 mila euro per interventi di riqualificazione, un tavolo aperto con le associazioni di commercianti, artigiani ed esercenti, e un’ordinanza dedicata ai cantieri per evitare che continuino a regalare strumenti atti a delinquere: con questi argomenti il sindaco Matteo Lepore si è presentato all’incontro con le associazioni di categoria ieri pomeriggio incassando, alla fine del confronto, il loro consenso.
«C’è una richiesta importante alle istituzioni per presidiare le strade e già prefettura e questura hanno dato il via dal primo aprile a pattuglie appiedate che di giorno e di sera presidiano il centro storico — ha dichiarato Lepore a conclusione dell’appuntamento — Ma a Bologna ogni giorno ci sono, tra studenti, turisti e pendolari, tra le 500 e le 800 persone, non si può pensare a una dotazione tarata sui soli residenti (circa 390 mila): quella esistente va rafforzata» fa presente il sindaco. E poi tira in ballo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Nel patto firmato con lui era scritto: bisognava aumentare gli organici, ma non è successo — continua — Bologna ha tanti temi di ordine pubblico come la cronaca di questi giorni ci racconta per cui se vogliamo vigilare le strade occorre avere più personale e credo che su questo occorrano risposte immediate. Non possiamo chiedere ai commercianti di sostituirsi alle forze dell’ordine».
La giustizia sta facendo il suo corso, intanto. «Le telecamere stanno registrando i volti, una persona è stata fermata e ci sono indagini su altre. La nostra richiesta è che l’ indenti fica zio ne dei colpevoli avvenga il più presto possibile, e che queste persone una volta fermate non tornino dopo un’ora a reiterare gli stessi reati».
Il Comune, da parte sua, ha deciso di intervenire stanziando 200 mila euro per iniziative di riqualificazione e presidio come gli street tutor, le feste di strada, appuntamenti culturali, nuovo arredo urbano e altro ancora, magari a bando, che verrà valutato assieme alle associazioni di categoria. «Con loro abbiamo un tavolo su tutti i cantieri e lo useremo per decidere assieme come investire questi 200 mila euro».
Il primo cittadino si rivolge anche a chi ha cantieri in città. «Noi faremo la nostra parte sulla Garisenda, ma è necessario che anche i privati e le imprese che hanno cantieri facciano attenzione ai materiali che lasciano in giro». Per questo nei prossimi giorni scatterà un’ordinanza mirata, con multe per chi non si adegua.
Soddisfatti i rappresentanti delle categorie. «Avevamo chiesto una risposta immediata rispetto a questa escalation e abbiamo apprezzato sia il metodo sia la sostanza» dice Giancarlo Tonelli di Ascom. «È molto importante riuscire a comunicare all’amministrazione la situazione in cui sta versando una parte della città e ottenere una risposta immediata» chiude Massimo Zucchini di Confesercenti. È previsto per martedì il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Bologna ha tanti temi di ordine pubblico come la cronaca di questi giorni ci racconta per cui se vogliamo vigilare le strade occorre avere più personale e credo che su questo occorrano risposte immediate