Corriere di Bologna

La nemesi del recupero Dalla festa di Empoli alla beffa firmata Ndoye

Il portiere del Frosinone: esultato come fosse un gol

-

Bologna regalando un altro trionfo a Thiago Motta: lancio dell’ave Maria di Calafiori, torre di Ferguson sul secondo palo, Fabbian non ci arriva (con il dubbio di una trattenuta galeotta dell’ex Bonifazi), in mischia Ndoye colpisce sporco di destro in girata e Turati è strepitoso a deviare con la punta delle dita la palla sulla traversa. Il tap-in a quel punto sembra facile, ma Ndoye non si accorge di essere senza avversari intorno, di puro istinto da terra prova la deviazione ulteriore e di stinco manda alto da tre metri, anticipand­o beffardame­nte Freuler che sta per colpire di piatto da due passi, a porta praticamen­te vuota. Il centrocamp­ista si dispera, facendo segno al connaziona­le della sua posizione migliore per calciare, Ndoye è a terra inconsolab­ile con le mani in testa, mani nei capelli anche per Fabbian e Castro, lì vicino. La nona vittoria nelle ultime dieci giornate e la quarta gioia consecutiv­a in trasferta svanisce lì, su quel pallone che beffardo sorvola la traversa della porta del Frosinone mentre tutto il mondo rossoblù si dispera per l’occasione mancata: tante volte i secondi tempi avevano premiato la squadra di Motta sono 17 i punti guadagnati dall’intervallo in poi - mentre stavolta alla consueta prova in crescendo non si è abbinata la stoccata decisiva. Un vero peccato e una maledizion­e doppia per Dan Ndoye, che sembra davvero non riuscire a sbloccarsi in campionato: dopo il gran gol che ha eliminato l’Inter ai supplement­ari di Coppa Italia (scavetto su Audero che ha sigillato una delle serate più iconiche della stagione rossoblù), lo svizzero è ancora a quota zero in campionato. E quel «devo migliorare i miei numeri realizzati­vi, essendo un giocatore offensivo» detto al suo arrivo continua a rieccheggi­are.

Dell’occasionis­sima finale ha parlato anche il portiere del Frosinone Turati, decisivo nello smanacciar­e contro la traversa la prima girata di Ndoye: «Ho esultato come a un gol perché quando fai certe parate alla fine della partita ti lasci andare. Per fortuna l’ho toccata, perdere così sarebbe stata dura da accettare: pareggiare contro il Bologna, una delle quattro squadre più forti d’Italia, è come una vittoria. Siamo molto contenti». A maggior ragione dopo aver sentito correre sulla schiena un tale brivido.

Turati si esalta Pareggiare contro il Bologna, una delle squadre più forti d’Italia, è come una vittoria

 ?? ?? Affranto Dan Ndoye si mangia le mani per l’occasione persa
Affranto Dan Ndoye si mangia le mani per l’occasione persa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy