C’è Motta a quota 102
Il Bologna «da Champions» nacque proprio contro il Monza Era il 2022, fu la prima vittoria in trasferta di Thiago che da allora viaggia a 1,76 punti di media
Il Bologna in piena corsa Champions, che ha affascinato il calcio italiano e ha sovvertito i pronostici iniziali, è curiosamente nato proprio contro il Monza. Era il 31 ottobre 2022, Thiago Motta era alla guida dei rossoblù da un mese e mezzo e, dopo un avvio lento (un punto in quattro gare), era reduce dal 2-0 casalingo sul Lecce, una vera e propria boccata d’ossigeno. A Monza, però, il Bologna trovò la prima vittoria esterna di quel campionato e dell’era Motta, in un modo che iniziò a raccontare molto alla città del «Profe», del suo calcio e del modo di rapportarsi con i giocatori: i brianzoli vanno avanti a inizio ripresa su rigore con Petagna, ma tre minuti dopo Posch con un gran lancio a scavalcare la difesa manda in porta Ferguson per l’1-1. Poco dopo Motta spedisce nella mischia Orsolini, dandogli anche un bacio sulla fronte prima di farlo entrare in campo: proprio il numero 7 rossoblù servito di prima da Zirkzee segna l’1-2 con annesso urlo liberatorio dell’esterno, ancora a secco di gol in stagione, e corsa a perdifiato verso la panchina.
Il sorriso e l’esultanza a fine gara di Thiago Motta è diventata poi con il tempo una piacevole consuetudine per il Bologna, che da quella notte di Monza ha innestato le marce alte: arrivati a quella gara con 10 punti in 11 gare, da Monza a ora i rossoblù hanno messo insieme la bellezza di 102 punti in 58 turni di campionato, con l’ottima media di 1,76 punti a partita. Ventotto vittorie, diciotto pareggi e sole dodici sconfitte che hanno portano al nono posto dello scorso campionato e che hanno issato la squadra in zona Champions in questa stagione.
Una «carica dei 102» con cui Motta ha reso il Bologna nuovamente una nobile della Serie A. Tutto è partito a Monza e sabato sera proprio la sfida ai brianzoli può regalare al tecnico italobrasiliano e alla squadra il momento più alto della loro avventura bolognese. Si giocherà in un Dall’Ara vicino al tutto esaurito, i rossoblù sono quarti e, causa coppe europee, giocano prima rispetto a Roma e Atalanta: questo significa che, tornando alla vittoria contro il Monza, il Bologna ha la chance di dare un cazzotto da Champions al morale delle dirette concorrenti. Battendo l’ex compagno di squadra Raffaele Palladino (altro pezzo pregiato del futuro mercato allenatori), Thiago Motta potrebbe mandare in campo la Roma domenica ad Udine a -6 e addirittura l’Atalanta lunedì contro il Verona a -11, pur con l’asterisco di una gara da recuperare.
Vincendo sabato sera i rossoblù andrebbero momentaneamente a + 6 sulla Roma e a +11 sull’Atalanta
Numeri che a sei giornate dalla fine, anche con lo scontro diretto dell’Olimpico in arrivo, rappresenterebbero una mezza garanzia. Ecco perché Motta — che da quella sfida di ottobre 2022 ha avuto poca fortuna contro il Monza, tra il rocambolesco 0-1 del ritorno e lo 0-0 con gol regolare annullato di questo campionato — sta preparando al meglio la sfida ai brianzoli, non potendo contare sui soli Saelemaekers, squalificato, e Odgaard, infortunato. A 530 giorni esatti da quel trionfo che ne ha battezzato il lungo volo rossoblù, c’è la chance di chiudere simbolicamente un cerchio.