Corriere di Bologna

Treviglio passa al PalaDozza e apre la crisi della Fortitudo

Secondo k.o. di fila, il terzo in casa. Caja sbotta: «Distratti e presuntuos­i, a tratti scandalosi»

- Enrico Schiavina

Due inciampi in quattro giorni, una Fortitudo che preoccupa. Stavolta perde in casa con Treviglio, è la terza sconfitta di quest’anno al PalaDozza (su 15 giocate) e fa ancor più male rispetto alle altre due, Verona a novembre e Rieti a marzo. Non è una questione di classifica, ma di sensazioni negative, di energie che sembrano mancare, forse anche di poca voglia di riscattars­i dopo la magra figura di Agrigento. In otto mesi di stagione non aveva mai perso due partite in fila, neanche a cavallo di tornei diversi, ma stavolta è successo. Molto male domenica in Sicilia, malino stavolta, anche se Caja adesso spalma minuti su dieci giocatori, ormai che la sua sia una squadra corta non si può più dire. Eppure da quando è stata allungata in prospettiv­a playoff non ha ancora né vinto né convinto.

Ancora grigio Giuri al debutto in Azzarita, non basta il partitone di Freeman, 16 rimbalzi e 4 assist da aggiungere ai 15 punti, né Aradori che ne fa 22, ma non può fare miracoli. Salvabile forse anche Fantinelli, ma non la squadra nel suo complesso. «Loro più determinat­i e decisi di noi — sbotta poi Caja — persa la concentraz­ione, siamo stati distratti e presuntuos­i. Sono arrabbiato soprattutt­o per le dormite difensive, atteggiame­nto di alcuni giocatori scandaloso. E il 56% ai liberi non è accettabil­e».

Mercoledì sera di sofferenza per 4.278 spettatori, Treviglio vale probabilme­nte più del suo settimo posto ma la Effe non riesce mai a tenerla sotto controllo, neanche all’inizio quando sta a lungo avanti. Caja ne ha già fatti giocare nove a metà nel primo quarto ed è il decimo a entrare, Sergio, che indovina le due fucilate per l’unica vera spallata, +9, massimo vantaggio. Poi si accende Aradori, già 14 a metà corsa, e sono 50 tondi all’intervallo, ma Treviglio trova punti in area con Pacher, Guariglia e Barbante, anche se Freeman si sbatte disperatam­ente e spazza di tutto. Il problema vero nasce quando anche i tiratori in blu iniziano a pungere e dopo essere rimasti a lungo in scia ecco gli ospiti avanti a fine terzo. Con Freeman a sedere un attimo c’è un buon momento di Morgillo che pareggia a 71 e assiste Ogden per il 73-71, ma è l’ultimo vantaggio. Da lì in poi solo Treviglio, nella bagarre Bolpin sbaglia due colpi facili, giù fino al -5, Aradori accorcia due volte ma il suo tiro del potenziale pari non entra. La corsa per il secondo posto con Udine si fa molto complicata.

 ?? ??
 ?? (Ciamillo) ?? Al tiro Mark Ogden
(Ciamillo) Al tiro Mark Ogden

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy