Banchi guarda avanti: «Me la gioco fino in fondo»
Il tecnico: «Non è una stagione ordinaria, da anni aspettavo un’opportunità del genere»
La Virtus è ancora convalescente ma Luca Banchi si prende i due punti e la reazione. Il tecnico della Segafredo guarda il bicchiere mezzo pieno: «È una vittoria importante, mi congratulo con la squadra che è stata capace di produrre uno sforzo importante trovando le energie fisiche e nervose in una serata in cui si era capita fin da subito l’inerzia della gara. Nel secondo tempo siamo diventati più aggressivi provocando errori determinanti per innestare il nostro ritmo di gioco e per trovare un successo preziosissimo in questo calendario compresso e strozzato».
Dopo i 53 punti subiti nel primo tempo, ne sono arrivati 32 nella ripresa: un cambio di registro evidente. «C’era la consapevolezza che servisse da parte di tutti uno sforzo in più, non era facile dopo la fatica e la frustrazione di venerdì. Dovevamo stringere i bulloni in difesa e abbiamo mostrato spirito e umiltà che ci serviranno da qui a fine regular season». E i complimenti del tecnico vanno soprattutto a Belinelli e Dunston: «Per status e anagrafe si sarebbero meritati di guardarla dalla tribuna e invece sono stati i primi a dare l’esempio con determinazione e volontà. Questa non è una stagione ordinaria, con tutte queste partite: ancon che io da anni aspettavo un’opportunità del genere e voglio giocarmela come loro, vederli ribellarsi alla piega della partita ed ergersi a trascinatori è stato speciale».
Soddisfatto dal secondo tempo bianconero anche Achille Polonara: «Cremona ha fatto una gran partita e noi siamo stati troppo soft nel primo tempo in difesa. Poi siamo diventati più aggressivi e le cose sono cambiate». Domani a Istanbul servirà maggiore continuità e l’ex della gara lo sa bene: «L’Efes è in gran forma e dovremo fare la partita perfetta. Ma abbiamo battuto tante squadre in Eurolega e possiamo farlo anche loro. Magari l’aspetto mentale ora non è dei migliori, ma dobbiamo pensare che arriva il bello della stagione: dobbiamo resettare, da ora in poi è tutta un’altra storia».
Ancora più fresco come ex Efes è Zizic: «Contro di loro sarà un “do or die game”. Abbiamo un giorno per ripulire fisico e mente: non sarà semplice, perché hanno grande talento offensivo e li conosco bene. Contro Cremona è stata dura: non abbiamo controllato la gara, venendo fuori difensivamente nell’ultimo quarto in cui abbiamo smesso di subire canestri facili».
” La reazione giusta Serviva da parte di tutti uno sforzo in più, non era facile dopo la fatica e la frustrazione di venerdì