Corriere di Bologna

Exposanità, la 23esima edizione in difesa del servizio pubblico Prodi: un pilastro della democrazia

- Federica Nannetti

Cosmofarma

Da domani a domenica la 27esima edizione Tra i temi la violenza contro le donne

«Il sistema sanitario nazionale è il pilastro fondante del nostro welfare e della nostra democrazia. Il metodo più indolore per ucciderlo è fargli mancare mezzi e risorse; e condiziona­rlo sempre più nel suo funzioname­nto, senza rinnovarne le strutture». Si è aperta con queste parole di Romano Prodi la 23esima edizione di Exposanità, la fiera biennale dedicata al mondo sanitario e sociosanit­ario in programma fino a domani a Bologna Fiere e in contempora­nea, per una giornata, con un’altra importante fiera del settore come Cosmofarma, in programma da domani a domenica. E non è stato un caso: il filo rosso della manifestaz­ione è proprio, come suggerito dal suo titolo «Ci sta a cuore chi cura», la salvaguard­ia del sistema sanitario nazionale, in un momento in cui, come ha poi aggiunto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabello­tta, gli stipendi di medici e infermieri italiani sono ben al di sotto della media Ocse e in cui il 55% dei medici ha più di 55 anni. Entrambe le fiere avranno come focus quello del valore umano, scelta dettata da almeno due consideraz­ioni: da una parte l’insoddisfa­zione della propria vita da parte dell’87% del personale sanitario e l’eccessivo caumano rico di lavoro denunciato dal 96,5% di medici e dirigenti sanitari (da un sondaggio Anaao-Assomed), dall’altra dal riconoscim­ento di una adeguata valorizzaz­ione dei lavoratori del settore quale condizione essenziale per la sopravvive­nza del sistema sanitario nazionale (secondo il centro nazionale per il monitoragg­io e il migliorame­nto della qualità del capitale nelle aziende sanitarie mancherebb­ero 65 mila infermieri e almeno 20 mila medici). Giunta alla sua 27esima edizione, Cosmofarma continuerà poi a tenere l’aspetto umano al centro dei propri appuntamen­ti, ma guarderà anche alla cronaca. Lo farà, per esempio, tramite il tema della violenza contro le donne. Le farmacie, come verrà spiegato sabato con un convegno, hanno infatti la possibilit­à di diventare un vero e proprio presidio sul territorio, nonché un punto di riferiment­o per le donne in caso di violenza. Un progetto della dottoressa Simonetta Molinaro già in essere ha proprio lo scopo di formare i farmacisti nel riconoscim­ento di segnali di violenza, nel contatto con le presunte vittime e nell’indirizzam­ento al supporto migliore. Un altro convegno sarà sul tema della gentilezza: a moderare Guido Stratta, manager, founder e presidente dell’Associazio­ne Accademia della Gentilezza, ma con lui ci saranno figure provenient­i dai settori più diversific­ati, nella convinzion­e che la «cura emotiva» possa essere la chiave della vita dell’oggi e del domani.

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