Caso Besta, il dialogo parte in salita Il fronte del no diserta l’incontro
Il portavoce Panzacchi: «Gli accordi presi erano altri». Lepore: il cantiere deve partire
Parte in salita il tavolo sul progetto delle nuove scuole Besta. Perché ieri, al primo incontro fissato da Palazzo d’Accursio, mancava proprio il comitato Besta contrario al taglio degli alberi nel parco Don Bosco e protagonista di un presidio durato mesi per evitare l’avvio dei lavori. Ma il sindaco ha deciso di andare avanti lo stesso e ieri ha aperto le porte al fronte del «sì», rappresentato dal comitato Quattrofoglie, a cui una decina di tecnici e progettisti hanno illustrato nel dettaglio alcuni aspetti del progetto.
Quello del comitato Besta, però, secondo il portavoce Roberto
Panzacchi, ex consigliere comunale, non è stato un rifiuto a sedersi al tavolo con i favorevoli. «Gli accordi presi con il Comune negli ultimi giorni — spiega Panzacchi — erano diversi e prevedevano che prima ci fosse un incontro tecnico in vista del quale ci avrebbe dovuto mandare del materiale entro lunedì sera. Ci sono state interlocuzioni telefoniche con il capo di Gabinetto Matilde Madrid e la vicesindaca Clancy nei giorni scorsi, ma alla fine la documentazione richiesta non è stata inviata e giovedì Madrid ci ha prospettato la presentazione del materiale durante l’incontro di oggi (ieri, ndr) a cui avrebbe partecipato anche il comitato dei favorevoli. Se l’obiettivo è tecnico, per come la vediamo noi, ci dai il materiale, ci dai il tempo di leggerlo e poi ci incontriamo anche con gli altri». In ogni caso il comitato Besta chiarisce: «Noi restiamo sulla nostra posizione, ovvero che questo progetto vada davvero ridiscusso».
È evidente che le posizioni restano ancora lontane. E il clima non è dei più distesi. Al termine dell’incontro durato due ore, a cui erano presenti Lepore, la vice Clancy e Madrid, oltre agli addetti ai lavori, con una nota Palazzo d’Accursio non ha nascosto il suo disappunto e ha rimarcato l’esigenza di partire presto con i lavori. «Peccato — ha scritto Palazzo D’Accursio — l’assenza del comitato Besta al primo incontro di confronto con l’amministrazione. Ci hanno richiesto circa 1.000 pagine di documenti e abbiamo preparato una chiavetta che possono venire a ritirare, da oggi la trovano in Comune. Gli incontri, per quanto ci riguarda, proseguiranno così come la disponibilità dell’amministrazione, ma non sarà possibile ritardare troppo la partenza del cantiere». E poi Lepore non vuole creare un precedente rispetto al trattamento dei comitati: «Il sindaco — si legge nella nota — ritiene corretto che tutto ciò che viene detto e ascoltato nei tavoli di confronto sia a disposizione di tutti e due i comitati di cittadini, sia quelli contrari che quelli favorevoli, non ci sono infatti cittadini di serie A e cittadini di serie B. I genitori e gli insegnanti delIl
Il sindaco
Chiedere di escludere il comitato a favore non è ammissibile: non ci sono cittadini di serie B
l’Istituto comprensivo hanno partecipato per un oltre un anno al percorso di definizione del progetto e oggi sono in gran parte favorevoli come abbiamo avuto modo di rilevare nell’incontro con il consiglio d’istituto e nuovamente anche oggi (ieri, ndr) al tavolo di confronto». Infine la stoccata al comitato Besta: «Chiederci di escluderli non è ammissibile. Pertanto facciamo ancora una volta appello al dialogo da parte di chi protesta».
Ha messo il dito nella piaga ieri, al termine dell’incontro, il comitato Quattrofoglie favorevole al progetto: «Non si sono presentati i rappresentanti del Comitato Besta senza fornire motivazioni e suscitando stupore e disappunto. Il Comune ha fornito materiale in formato cartaceo e digitale e risposto alle nostre richieste per quelle che per noi sono possibilità di ulteriore miglioramento. Ci auguriamo che dopo averlo voluto e dopo la recriminazione del mancato confronto, il comitato Besta non si rifiuti di partecipare causando ulteriori ritardi, disagi e danni».