Caja esalta la stagione «Orgoglioso di tutto squadra e tifosi al top»
Sconfitto ma soddisfatto, forse anche sollevato per avere chiuso la prima parte dell’annata e potersi dedicare ora agli imprevedibili playoff, Attilio Caja ha avuto un pensiero per tutti dopo la gara di Trapani.
Il primo è stato per i tifosi che erano presenti in duecento anche in Sicilia: «Avendo chiuso la stagione regolare, nelle mie riflessioni voglio prenderla larga — ha esordito il tecnico della Fortitudo — e ringraziando il nostro encomiabile pubblico che ha sostenuto una trasferta lunga pur di assistere a una partita che aveva un valore relativo sul piano della posta in palio. Tanto di cappello, i tifosi della Effe hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro passione per questi colori».
Spazio poi a una valutazione complessiva del percorso della sua squadra al termine della fase a orologio che adesso lascerà campo ai playoff in cui provare a giocarsi la promozione in massima categoria: «Abbiamo finito la stagione regolare al secondo posto e siamo molto contenti di questo risultato. Dobbiamo esserne orgogliosi perché non era assolutamente immaginato né sperato a inizio anno. Per le prime venti gare siamo stati primi poi sempre secondi quindi abbiamo vissuto un percorso estremamente regolare e faccio i complimenti alla squadra».
Per Caja infine sono arrivate le sensazioni lasciate da una gara che la Fortitudo ha giocato alla pari fino all’interpartire vallo lungo prima di uscire lentamente di scena senza dare mai l’impressione di potere tornare a contatto. «Complimenti agli avversari perché sono stati più bravi di noi — ha dichiarato l’allenatore biancoblù —. Hanno approcciato la sfida con intensità, come noi. Nel primo tempo siamo stati bravi a trovare soluzioni anche senza palla però nella ripresa ci è mancata la giusta continuità nel trovare il canestro».