Corriere di Bologna

Morelli: «Racconto le mie scomode verità ma con autoironia»

- Paola Gabrielli

Giampaolo Morelli un anno dopo. Nel 2023 portava al Teatro Celebrazio­ni il comedy speech Scomode verità e 3 storie vere. Questa sera (ore 21, info 051-4399123) il ritorno con lo stesso titolo. Quel monologo irriverent­e, caustico e sincero che l’attore napoletano ha scritto con Gianluca Ansanelli, è in parte modificato. «Cambia come la vita», precisa. E la vita ci porta a volte a vedere le cose in modo diverso. Ne sa qualcosa. A fine 2023 svelò un episodio doloroso: sua madre, poco prima di morire, gli rivelò che il padre biologico non era colui che lo aveva cresciuto. «Come dice l’ispettore Coliandro, la vita è una m…. per tutti», sorvola lui, che grazie a quell’ispettore maldestro della questura di Bologna ha raggiunto la popolarità. Con Morelli sul palco, Sergio Colicchio al piano.

Morelli, stessa città, stesso teatro.

«Per me è sempre tornare a casa. La sensazione che provi dopo un lungo viaggio. Persone, sapore, odori: sei rilassato. È un ritorno senza filtri. Da Giampaolo. Senza quarta parete, quel muro invisibile che ti separa dagli spettatori, quando sei protetto da un personaggi­o o una scrittura. Sono qui con le mie scomode verità e soprattutt­o con le mie tre storie vere. Quest’anno lo spettacolo è cambiato e cresciuto e mi accorgo di non parlare solo

di me ma di tutti noi».

La chiave?

«L’ironia e l’autoironia, che

nd è un modo di alleggerir­e le nostre esistenze».

Ha parlato di spettacolo sincero e di modifiche: può essere più preciso?

«Le storie non sono sempre le stesse e il lavoro di sera in sera è diverso anche perché coinvolgo il pubblico. Posso dire che una storia riguarda la mia infanzia, un’altra racconta della mia giovinezza, e l’ultima è sulla mia vita recente. Tutto assolutame­nte autentico. Spero soprattutt­o che si crei un feeling con il pubblico. Mi scrivono tanto su Instagram e ciò mi rende felice».

Quali apprezzame­nti, o critiche, l’hanno colpita di più?

«Ringrazian­do il cielo, le critiche ancora non sono arrivate. La cosa che mi fa più piacere è aver dato spunti di riflession­e personali, modi di vedere nuovi, anche su disavventu­re. Siamo un po’ tutti uguali. Sempre lì a combattere».

In questo periodo che battaglie sta combattend­o?

«Un po’ e un po’. Diciamo che spero in periodi in cui combatterò battaglie meno enormi».

Tornare a teatro che sapore ha?

«Mancavo da tanto. Adoro il rapporto che instauro con il pubblico. Certi miei colleghi dicono le tavole del teatro hanno un odore particolar­e. Per me, lo ammetto, l’odore particolar­e è quello del set».

Il futuro?

«Uscirà presto Falla girare 2 su Amazon Prime con un’anteprima al Comicon di Napoli il 28. Si aggiungerà al cast Christophe­r Lambert, un cattivo notevole. E a breve al cinema L’amore e altre seghe mentali».

Come sta Coliandro?

«È sempre lì. Quando sembra morto, ha la forza di rialzarsi dalle ceneri, confido nella sua forza».

 ?? ?? Ritorno a Teatro
Giampaolo Morelli al Celebrazio­ni
Ritorno a Teatro Giampaolo Morelli al Celebrazio­ni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy