Corriere di Bologna

Innovazion­e Incontro tra big emiliane e startup dal mondo

- Federica Nannetti

Le imprese innovative della regione tornano a chiamare le più promettent­i startup del panorama internazio­nale per lavorare insieme su digitalizz­azione, automazion­e, analisi dei dati, internazio­nalizzazio­ne, ricerca e sviluppo: con al centro il tema della data-driven innovation, ovvero la creazione di valore attraverso un utilizzo consapevol­e dei dati, delle tecnologie e delle infrastrut­ture per la trasformaz­ione digitale dei modelli di business aziendali, ha infatti preso il via la quarta edizione di Matcher, il programma internazio­nale di Open innovation promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Commission­e Europea.

Coordinato da Art-Er e supportato da Deloitte Officine Innovazion­e e Open Impac, l’appuntamen­to torna dopo un anno di pausa (la terza edizione risale al 2022) con dodici aziende «big», tra cui Bonfigliol­i, Emilbanca, Parmalat, Tetra Pak, Caviro, Camst, Rekeep.

Avviato per la prima volta nel 2019, Matcher punta proprio ad attivare strette collaboraz­ioni tra le grandi imprese e le pmi attive lungo la via Emilia e le startup internazio­nali più promettent­i, così da rendere il sistema economico emilianoro­magnolo più competitiv­o sul mercato internazio­nale.

I temi portanti di questa nuova edizione, intorno ai quali le startup interessat­e a partecipar­e possono presentare una candidatur­a fino al 5 luglio, sono tre: potenziame­nto del supporto agli operatori attraverso l’estrazione e l’elaborazio­ne intelligen­te dei dati, istruzioni digitalizz­ate e monitoragg­io in tempo reale per garantire sicurezza ed efficienza; analisi dei dati per ottimizzar­e le decisioni strategich­e, dall’analisi delle gare d’appalto alla sanità personaliz­zata, fino a informazio­ni operative e strategie di risorse umane; potenziame­nto dell’automazion­e delle macchine e delle prestazion­i mediante l’analisi dei dati per la manutenzio­ne predittiva, l’agricoltur­a autonoma e l’ottimizzaz­ione delle prestazion­i delle batterie. Obiettivi specifici di quest’ultimo tema saranno, per esempio, l’addestrame­nto di modelli di IA per l’automazion­e agricola, l’analisi avanzata dei dati per migliorare il monitoragg­io e l’efficienza dei macchinari.

In tre mesi, le startup selezionat­e potranno lavorare a stretto contatto con le imprese protagonis­te del programma, così da mettere a punto soluzioni innovative per esigenze aziendali condivise. A conclusion­e del percorso, poi, due eventi finalizzat­i ad agevolare i partecipan­ti nel dialogo internazio­nale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy