Innovazione Incontro tra big emiliane e startup dal mondo
Le imprese innovative della regione tornano a chiamare le più promettenti startup del panorama internazionale per lavorare insieme su digitalizzazione, automazione, analisi dei dati, internazionalizzazione, ricerca e sviluppo: con al centro il tema della data-driven innovation, ovvero la creazione di valore attraverso un utilizzo consapevole dei dati, delle tecnologie e delle infrastrutture per la trasformazione digitale dei modelli di business aziendali, ha infatti preso il via la quarta edizione di Matcher, il programma internazionale di Open innovation promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Commissione Europea.
Coordinato da Art-Er e supportato da Deloitte Officine Innovazione e Open Impac, l’appuntamento torna dopo un anno di pausa (la terza edizione risale al 2022) con dodici aziende «big», tra cui Bonfiglioli, Emilbanca, Parmalat, Tetra Pak, Caviro, Camst, Rekeep.
Avviato per la prima volta nel 2019, Matcher punta proprio ad attivare strette collaborazioni tra le grandi imprese e le pmi attive lungo la via Emilia e le startup internazionali più promettenti, così da rendere il sistema economico emilianoromagnolo più competitivo sul mercato internazionale.
I temi portanti di questa nuova edizione, intorno ai quali le startup interessate a partecipare possono presentare una candidatura fino al 5 luglio, sono tre: potenziamento del supporto agli operatori attraverso l’estrazione e l’elaborazione intelligente dei dati, istruzioni digitalizzate e monitoraggio in tempo reale per garantire sicurezza ed efficienza; analisi dei dati per ottimizzare le decisioni strategiche, dall’analisi delle gare d’appalto alla sanità personalizzata, fino a informazioni operative e strategie di risorse umane; potenziamento dell’automazione delle macchine e delle prestazioni mediante l’analisi dei dati per la manutenzione predittiva, l’agricoltura autonoma e l’ottimizzazione delle prestazioni delle batterie. Obiettivi specifici di quest’ultimo tema saranno, per esempio, l’addestramento di modelli di IA per l’automazione agricola, l’analisi avanzata dei dati per migliorare il monitoraggio e l’efficienza dei macchinari.
In tre mesi, le startup selezionate potranno lavorare a stretto contatto con le imprese protagoniste del programma, così da mettere a punto soluzioni innovative per esigenze aziendali condivise. A conclusione del percorso, poi, due eventi finalizzati ad agevolare i partecipanti nel dialogo internazionale.