La Fortitudo con Treviglio cerca il tris per la semifinale

Vuole chiudere il conto e iniziare a pensare alla semifinale, una Fortitudo

( foto Ciamillo) che non ha tempo da perdere. Stasera a Treviglio, basta vincerne una per passare il turno, in questi casi meglio non pensare che mal che vada si tornerebbe a giocare qui domenica la quarta, malissimo che vada la quinta al PalaDozza mercoledì. E quel «ne manca ancora una e io voglio arrivare fino in fondo» ribadito da Caja vuol dire che non è certo questo il momento di rallentare. Si presenta forte di un 2-0 che più netto non si può la Flats Service, 13 di scarto la prima e 30 la seconda, entrambe già decise in poco più che un quarto, impressionante quanto poco tempo le sia bastato per sferrare i colpi del ko tecnico, domenica 33-12 dopo soli 14 minuti, martedì 43-18 dopo 16’. Per energia e voglia di andare avanti sembra esserci una distanza abissale con la squadra di Valli («Ai miei dovrò spiegare che i playoff sono iniziati»), anche se le precauzioni sono d’obbligo. Ore 20.30 (diretta Lnp-pass e Nettuno-Bologna Uno) a Treviglio, dove c’è discreta tradizione ma l’ambiente non è di quelli bollenti, il palasport intitolato alla gloria locale Giacinto Facchetti ha ampi spazi, insomma non si tratta di espugnare un bunker. Solo di giocare un’altra partita solida, se non di livello altissimo come è stato ad esempio lo spettacolare primo quarto di gara2, idee ed esecuzione dei giochi d’attacco persino migliori della solita barriera difensiva. È una notte speciale per Bruno Cerella, visto che potrebbe essere l’ultima di una carriera di prestigio (tre scudetti, varie coppe e grande visibilità extra basket) avendo già annunciato il ritiro al termine della stagione. C’è in ogni caso da aspettarsi una reazione d’orgoglio dai molti veterani di una Treviglio che in casa sua non vorrà fare un’altra brutta figura.