Il generale Serino in visita alla caserma Verdirosi
L’alto ufficiale ieri alla scuola interforze per la difesa Nbc. L’incontro con le autorità civili
Il Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, Comandante del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito (Comfordot), ha fatto visita alla Scuola Interforze per la Difesa Nbc di Rieti.
L’alto ufficiale, ricevuto dal comandante dell'Istituto Reatino, Generale di Brigata Sossio Andreottola, ha assistito a un breve briefing illustrativo di aggiornamento sulle attività didattico-addestrati- ve fino ad oggi svolte. Successivamente, il Generale Serino, si è recato presso il Palazzo del Governo per un breve colloquio con il prefetto di Rieti, Valter Crudo e poi in Comune, dove ha incontrato il sindaco, Antonio Cicchetti. La mattinata è proseguita presso l'area addestrativa Nubich, fiore all'occhiello dell'Istituto militare Interforze, dove, oltre agli scenari addestrativi, ha visitato l'Area Control Centre, vero core business della Scuola e Organo apicale della rete nazionale Militare di Warning & Reporting (osservazione e segnalazione degli incidenti Cbrn e relativa previsione delle aree potenzialmente contaminate). La visita è continuata presso l'infrastruttura della Caserma Verdirosi, dove il Generale Serino ha avuto modo di vedere le nuove aule didattiche, frutto dei lavori di ammodernamento e razionalizzazione effettuati nel primo bimestre del 2018.
La giornata si è conclusa con la firma dell'Albo d'Onore, al cospetto della Bandiera d'Istituto, nell'ufficio del Comandante.
La Scuola, quale polo d'eccellenza Nazionale ed Internazionale nell' ambito Cbrn (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare), è l'Istituto Militare Interforze, responsabile della formazione, sia basica che avanzata, del personale delle Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato nonché dei Dicasteri e delle Organizzazioni civili coinvolte nel complesso e delicato settore Cbrn, e anche attivamente coinvolta nello sviluppo dottrinale, nazionale ed internazionale con l'assidua presenza di propri delegati nei gruppi di lavoro della Nato. ◀