“Boss in incognito” fa tappa al salumificio Sa.No. di Gianfranco Castelli
Puntata speciale girata ad Accumoli
▶ RIETI
Si conclude lunedì 26 marzo, con una puntata speciale, ambientata ad Accumoli, la quinta edizione di Boss in incognito, il docu-reality di Rai2 prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, condotto quest'anno da Gabriele Corsi. Protagonista di questa puntata, in onda alle 21.20, sarà il salumificio Sa.No., azienda fondata da Gianfranco Castelli (foto) nel 1984, specializzata nella produzione di prosciutti e salumi, che ha il suo stabilimento ad Accumoli, uno dei paesi più colpiti dai terremoti del 2016. Nonostante i danni subiti a seguito delle scosse, lo stabilimento ha continuato a funzionare e a dare un importante segnale di voglia di ripresa all'intero territorio. Ma quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo e, di fronte all'immensa tragedia del terremoto, 5 boss delle passate edizioni del programma hanno deciso di stringersi intorno a Castelli e aiutarlo nella sua missione, per dare il loro esempio di solidarietà agli sfortunati abitanti delle zone terremotate e anche per sollevare l'imprenditore dal problema di essere riconoscibile. Si camufferanno e lavoreranno sotto mentite spoglie, insieme a cinque dipendenti del salumificio Sa.No.: Bachisio Ledda di Mail Box, Eugenio Preatori della catena di Hotels Domina, Guido Di Stefano del maglificio Gransasso, Giuseppe Di Martino del pastificio Di Martino e Federico Lombardo dell'azienda vinicola Firriato. Ledda lavorerà con Sergio e con lui dovrà marchiare a fuoco i prosciutti e lucidare la cotenna, Preatoni si occuperà con Paolo della selezione della carne e della pulizia dei locali, Di Stefano si diletterà insieme a Franco nell'insaccamento dei salumi, Di Martino sarà istruito da Andrea nello scarico e nella selezione dei prosciutti, e Lombardo si occuperà con Mariarita della etichettatura e del confezionamento dei prodotti. Come sempre, punto cardine del programma sarà il racconto della straordinaria umanità di persone lontane dalla ribalta mediatica, che affrontano il lavoro con amore e senso di responsabilità e che, nonostante i sacrifici e qualche difficoltà, continuano a guardare al futuro con positività. ◀