I cittadini provano a far ripartire l’amministrazione beni civici
Convocata per oggi l’assemblea degli utenti residenti a Sant’Anatolia per rimettere in moto l’ente commissariato fino a dicembre scorso
▶ BORGOROSE
Oggi pomeriggio, alle 17 in prima convocazione e alle 18 in seconda convocazione, è convocata l'assemblea degli utenti residenti a Sant'Anatolia, nella sede dell'amministrazione separata dei beni di uso civico di Sant'Anatolia, in via Equicola Comunale, 45. Il comitato civico provvisorio che si è costituito il 10 febbraio per far ripartire l'ente invita ad una ampia partecipazione per discutere e deliberare su due punti importanti: l'adeguamento dello Statuto alla legge n.168 del 20 novembre scorso, che definisce le norme in materia di domini collettivi e la determinazione della data per l'elezione del consiglio di amministrazione, più varie ed eventuali. Presso la sede dell'Abuc è possibile prendere visione dello Statuto predisposto dal comitato promotore, in ordine al quale gli utenti possono proporre modifiche e integrazioni. L'Asbuc era commissariata, il commissario e il segretario non hanno avuto una proroga del mandato, scaduto il 31 dicembre 2017, la Regione Lazio non ha nessuna intenzione di nominare un nuovo commissario. La parola ora è dei cittadini, che possono avviare una nuova amministrazione. Il comitato elettorale, composto da Francesco Di Gasbarro, Toto Luce e Giovanni Olivieri, invita a dare formale adesione a far parte di questa nuova amministrazione. La Repubblica Italiana riconosce i domini collettivi, comunque denominati, come ordinamento giuridico primario delle comunità originarie: soggetto alla Costituzione; dotato di capacità di autonormazione, sia per l'amministrazione soggettiva e oggettiva, sia per l'amministrazione vincolata e discrezionale; dotato di capacità di gestione del patrimonio naturale, economico e culturale, che fa capo alla base territoriale della proprietà collettiva, considerato come comproprietà intergenerazionale; caratterizzato dall'esistenza di una collettività i cui membri hanno in proprietà terreni ed insieme esercitano più o meno estesi diritti di godimento, individualmente o collettivamente, su terreni che il comune amministra o la comunità da esso distinta ha in proprietà pubblica o collettiva. ◀
Commissario e segretario non hanno avuto proroga di mandato