Accoltellato per proteggere la fidanzata
Amelia Aggredito dal branco che stava molestando la sua ragazza. Cinque arresti dei carabinieri a Narni Scalo
▶ AMELIA - Un rissa, un accoltellamento e poi la fuga che si è conclusa con cinque arresti. Son ostati minuti molto concitati quelli della tarda serata di giovedì scorso incentro storico. Fuori da un noto barche si trova nel cuore della città, cinque giovani, residenti nel comprensori on arnese,hanno aggredito violentemente un ragazzo amerino che ha difeso la sua fidanzata, molestata pesantamente dal branco. Spintoni, calci, pugni e alla fine anche delle coltellate sono state sferrate al malcapitato che per fortuna è rimasto ferito in maniera non grave. I cinque giovani poi, sono fuggiti a gran velocità su un' automobile scura in direzione di Orvieto. Intanto la ragazza, sconvolta per quanto accaduto, ha subito chiamato il 112 e l’ ambulanza del 118 dando l' allarme. In pochi istanti si è attivata una serrata caccia all' uomo che ha impegnato i carabinieri della compagnia di Amelia, guidati dal capitano Raffaele Maurizi, su tutto il territorio amerino e narnese. Sono scattate le indagini per smascherare i cinque narnesi e, con un serrato e incessante controllo delle vie di comunicazione, i militari sono riusciti ad intercettare i ragazzi nei pressi di un noto bard iN arni Scalo.
I giovani sono stati immediatamente arrestati e portati in caserma per le procedure di rito, in attesa del processo per direttissima.
Devono rispondere dei reati di rissa, lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio. L'evento ha profondamente sconvolto la comunità amerina, non abituata a simili episodi di violenza gratuita. La rissa, l'aggressione e poi addirittura l' accoltellamento hanno dato il via ad una serie di commenti, lasciati anche sui gruppi facebook relativi al territorio, che lasciano trasparire tutta l'indignazione degli amerini per l'accaduto e che non lasciano spazio a nessun ti podi tolleranza. Lo spavento è stato tanto e il fatto che i ragazzi andassero in giro con un dei coltelli in tasca, come se nulla fosse, ha reso la vicenda ancora più sconvolgente, facendo traballare la sicurezza dei cittadini amerini che non hanno mai assistito a gravi fatti di sangue, almeno recentemente. Anche il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, è voluto intervenire sull'accaduto. E ha ringraziato i carabinieri per l'operazione svolta e per il lavoro che quotidianamente svolgono per la sicurezza dei cittadini. "In settimana - ha affermato la Pernazza - si è tenuta grazie alla collaborazione della polizia di Terni anche una campagna eccezionale di controlli sul territorio. La presenza delle forze dell’ordine e il loro costante impegno, nonostante la carenza dei mezzi a disposizione - ha detto ancora il sindaco - contribuisce a prevenire certi tipi di reati e garantisce la sicurezza pubblica. Per questo motivo alle stesse forze dell'ordine va il nostro ringraziamento come istituzioni e anche a nome dei cittadini ".◀