Acque del Treja schiumose e maleodoranti Torna di nuovo l’incubo dell’inquinamento
Sotto le cascate di monte Gelato ingente sversamento di liquami di origine zootecnica
Torna all’ improvviso l’ inquinamento. Il povero e sfortunato fiume Treja, dalle acque chiare, sembrano nave remai pace. “Ancora una volta, nella giornata di mercoledì 14 marzo-spiegano e denunciano gli operatori dell’ omonimo Parco-il fiume Trejaè stato interessato da un pesanteinquinamento. L’ evento si è rivelato in tuttala sua gravità in serata, quando lo specchio d’acqua al di sotto delle cascate di monte Gelato è stato coperto da una spessa schiuma e un forte odore acre ha saturato l’aria. I guardiaparco si sono subito attivati risalendo il corso del fiume per individuare l’ origine dell’ inquinamento e richiedendo l’ intervento dell’Arpa Lazio per effettuare i campionamenti e le analisi necessarie alle indagini. La causa è stata rapidamente individuata nello s versamento di una considerevole quantità di liquami di presumibile origine zootecnica ai margini di un terreno agricolo in località Pian delle Rose. La grande quantità di materi ales versato, non trattenuta dal suolo, già saturo d’ acqua perle abbondanti piogge dei giorni scorsi, ha raggiunto un piccolo affluente del Fosso del Pavone e da lì è arrivata nel Treja. Trovandosi al di fuori dei confini del Parco del Treja, è stata richiesta la collaborazione dei carabinieri forestali e sono in corso di accertamento eventuali responsabilità penali. A meno di una settimana dalla Giornata mondiale dell’Acqua, non è possibile però non stigmatizzare comportamenti che, nella migliore delle ipotesi per superficialità e negligenza, mettono a rischio il fragile ecosistema fluviale. Speriamo-concludonogli operatori del Parco - davvero che questa sia l’ultima volta”. Purtroppo nel 2014 fece grande scalpore (e anche tanta rabbia ) tra l’opinione pubblica locale la notizia e l’ accertamento dell’ inquinamento del fiume a causa del versamento di una massa di liquami proveniente da una va scadi accumulo che, cedendo, si riversò nelle acque del rio sconvolgendogli equilibri naturali e uccidendo ogni forma di vita. Ora, in base a quanto dichiarato dal Parco del Treja, si ripropone un altro caso del genere, triste e spiacevole. ◀