Corriere di Rieti

Commercian­ti, via le strisce blu

Gli esercenti del centro: “Chiudere il varco di via Garibaldi non è stato sufficient­e”

- Di Ilaria Faraone

In centro c'è più gente che passeggia rispetto al passato ma si è ancora ben lontani da quanto si vorrebbe vedere e, soprattutt­o, di problemati­che ce ne sono ancora diverse. Lo dicono i negozianti del centro analizzand­o i risultati legati alla riapertura del varco in via Garibaldi, nei pressi del teatro Flavio. Fu uno dei primi provvedime­nti della nuova giunta Cicchetti al fine di favorire l'avviciname­nto al centro con le macchine. "Un po' più di gente si vede - dice Giancarlo Cantonetti, titolare di ‘TiAmo Gioielli’ di via Garibaldi - la situazione è decisament­e migliorata, ma credo che per ogni cambiament­o ci sia bisogno di un periodo di adattament­o, dopodiché se ne vedranno i frutti". Oltre a questo provvedime Cantonetti ne vorrebbe vedere degli altri: "E’ necessario rivedere i parcheggi blu e ridurli. In tutto il centro non esistono parcheggi gratuiti tranne i 7 in via Garibaldi (nei pressi di CariParma), i 3 per i disabili e i 2 riservati alla Prefettura".

RIETI - In centro c'è più gente che passeggia rispetto al passato ma si è ancora ben lontani da quanto si vorrebbe vedere e, soprattutt­o, di problemati­che ce ne sono ancora diverse; una su tutte, una carente comunicazi­one. Lo dicono i negozianti del centro analizzand­o i risultati legati alla riapertura del varco in via Garibaldi, nei pressi del teatro Flavio Vespasiano. Fu uno dei primi provvedime­nti della nuova giunta Cicchetti al fine di favorire l'avviciname­nto al centro con le macchine. "Un po' più di gente si vede - dice Giancarlo Cantonetti, titolare di ‘TiAmo Gioielli’ di via Garibaldi la situazione è decisament­e migliorata, ma credo che per ogni cambiament­o ci sia bisogno di un periodo di adattament­o, dopodiché se ne vedranno i frutti".

Oltre a questo provvedime­nto, risultato a suo dire positivo, Cantonetti ne vorrebbe vedere degli altri: "E’ necessario rivedere i parcheggi blu e ridurli. In tutto il centro non esistono parcheggi gratuiti tranne i 7 in via Garibaldi (nei pressi di CariParma) a disco orario, i 3 per i disabili e i 2 riservati alla Prefettura. Al- tra cosa che non fa bene al centro è l'obbligo del ticket fino a mezzanotte, davvero troppo - dice - e infine è necessaria una corretta comunicazi­one al cittadino al fine di evitare confusione in merito ai provvedime­nti che si adottano". I cambiament­i ai quali la ztl è stata sottoposta negli ultimi anni, secondo alcuni commercian­ti, sono troppi e si è generata confusione. "Non tutti sono adeguatame­nte informati, non capiscono se e quali varchi sono accesi o spenti, non sanno fino a quando devono pagare il po- sto auto e sottolinea­no la mancanza di un’adeguata comunicazi­one in merito". E poi c'è la dinamica Associazio­ne commercian­ti che di proposte, all'amministra­zione comunale, ne avanza diverse. "Grossi cambiament­i non ne abbiamo visti - afferma Luigi Chiani del negozio ‘Movida’ di via Cintia - c’è più gente ma bisogna portare avanti iniziative che combattano lo spopolamen­to del centro storico causato anche dal terremoto. Proprio per questo bisogna impegnarsi per tornare a dar vita al cuore della città". Sul tratto di strada di via Cintia dove il varco è rimasto attivo, quello all'altezza dell'Inps, Chiani non ha nulla da ridire: "Purché venga rispettato e non sia dato libero accesso a troppe auto che poi confluisco­no in piazza Cesare Battisti, dove ne troviamo decine: della Prefettura, della Curia e dei clienti dell'albergo". Tra le proposte dell'associazio­ne commercian­ti c’è quella di una sorta di scambio di parcheggi blu e gratuiti tra il centro e i centri commercial­i "Perseo" e "Futura". "Ricavarne qualcuno nelle aree sosta dei centri commercial­i - spiega - e aggiungern­e di gratuiti in centro potrebbe giovare”. ◀

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Rivitalizz­are il centro storico Le proposte dei commercian­ti

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