Il Canapub è stato incendiato, poteva saltare tutto
A Monterotondo sindaco e cittadini hanno dato vita a un sit-in per esprimere solidarietà ai titolari
Tantissime persone, dal sindaco ai semplici cittadini, si sono riunite, nonostante il maltempo, presso il Largo del Pincetto per esprimere solidarietà al Canapub. Il locale, aperto da poco più di una settimana, è stato danneggiato da un incendio doloso. L’obiettivo del gesto appare chiaro: in una zona in cui lo spaccio avviene quasi ad ogni angolo, un locale che vende cannabis light non sembra essere visto di buon occhio.
Tantissime persone, dal sindaco Mauro Alessandri ai semplici cittadini, si sono riunite, nonostante il maltempo, presso il Largo del Pincetto, nel centro storico di Monterotondo, per esprimere solidarietà e vicinanza al Canapub.
Il locale, aperto da poco più di una settimana, è stato danneggiato da un incendio doloso. L’obiettivo del gesto appare chiaro: in una zona in cui lo spaccio avviene quasi ad ogni angolo, un locale che vende cannabis light, la cannabis legale, non sembra essere visto di buon occhio. Una cosa è certa. Chi ha commesso questo gesto non era un “professionista”. L’incendiario ha infatti tentato di dare fuoco al pavimento del pub pensando fosse legno: in realtà si tratta di un gress porcellanato “effetto legno”.
I danni, quindi, sono stati contenuti ma la situazione si sarebbe potuta evolvere in una vera e propria tragedia. Proprio accanto alla porta dove è stato appiccato l’incendio si trova, infatti, la cassetta con il contatore del gas.
Una fiamma più intensa o un sistema di sicurezza leggermente difettoso e si sarebbe rischiata un’esplosione catastrofica. Appena appresa la notizia, tante persone si sono recate presso il Canapub per aiutare nelle pulizie e a valutare i danni.
Risultato? La sera il locale, a poche ore dall'incendio, era aperto per l'aperitivo. “E’ un evento triste e unico nel suo genere nel nostro Paese - avevano scritto, nella giornata di venerdì, i gestori del pub sulle proprie pagine social - volevamo ringraziare di cuore tutti. In tanti ci stanno aiutando a pulire e risistemare, abbiamo ricevuto tantissimi messaggi e solidarietà e vi assicuriamo che in questa giornata nera tutto questo ci sta dando ancora di più la forza per combattere e andare avanti verso un progetto nuovo, pulito e legale. Proprio per questo stiamo cercando di risistemare il tutto e di riaprire già oggi: vogliamo dare un messaggio chiaro e forte!”.
E il messaggio è arrivato, soprattutto a chi vorrebbe scoraggiare un'attività che potrà fare concorrenza legale alle decine di spacciatori che caratterizzano le serate nella zona vecchia della città. ◀