Via al festival delle valli e delle montagne
Presentata al teatro Sant’Agostino la rassegna dedicata all’Appennino centrale
ANTRODOCO
E’ stata presentata al teatro Sant’Agostino di Antrodoco la terza edizione del "Festival valli e montagne dell' Appennino centrale". Come sperimentato negli anni passati con il “Festival delle valli Salto, Turano e Velino”, nel 2018 il Festival si caratterizza per l’autonoma proposta e gestione da parte di associazioni ed istituzioni di eventi di diversi natura, sparpagliati o diffusi sul territorio e nel tempo. Vengono promosse attività ricreative e sportive all’aria aperta, scoperta dei centri storici di borghi e villaggi e delle loro strutture di accoglienza ed ospitalità per escursionisti e turisti, di siti archeologici e musei locali, sia all’aperto che al chiuso, partecipazione a mostre fotografiche e video, convegni su storia e cultura locale, appuntamenti enogastronomici, spettacoli legati a tradizioni e folklore dei luoghi. Eventi tutti collegati tra di loro da due reti, quella fisica di sentieri e cammini di lunga percorrenza, realizzati in genere su tratturi e antiche vie demaniali, e quella digitale di siti web e social. Quest’anno è stato convenuto, in occasione della festa dell’Europa, di mettere al centro delle iniziative del Festival il Sentiero Europeo E1, da Capo Nord a Capo Passero, lungo 8.000 km (mappa allegata sui sentieri europei), perché sia conosciuto e promosso nelle regioni del Centro Italia attraversate - Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo - e ne sia verificata e confermata l’importanza per la valorizzazione dei patrimoni culturali ed ambientali dell’Appennino.
La presentazione della rassegna, moderata da Silvia Patacchiola, ha visto gli interventi di Cesare Silvi, presidente dell'associazione valledelsalto.it e ideatore del Festival, di Giuseppe Virzì, membro del Gruppo escursionistico di Roma e responsabile tracciato E1 sull'Appenino Centrale Gep di Roma, di Roberto Ferrari, apicoltore e vice presidente di valledelsalto.it e membro dell'associazione Rare, di Simone Nardelli, archeologo e coordinatore del progetto Nuovi scavi all'interno della Villa di Tito di Castel Sant' Angelo, e di Federica D'Ascenzo, presidente di "Micciani Unita".
Nel corso della presentazione sono stati accennati alcuni dei tanti argomenti che verranno affrontati e approfonditi durante il Festival che, ricordiamo, avrà inizio il primo aprile per terminare il 31 maggio.
Il primo appuntamento è in programma sabato 7 aprile, a partire dalle ore 10, con una escursione a piedi ad anello da Sant'Elpidio a Sant'Elpidio di Pescorocchiano e visita culturale a siti con resti di mura in opera poligonale: grotta del Cavaliere, Santa Lucia e Collevetere, a cura dell'associazione valledelsalto.it. ◀