“Il regolamento comunale vieta l’impianto a biogas”
Per il M5s il sito sorge a meno di 200 metri dalle abitazioni e a meno di 500 da Madonna del Passo
“No alla realizzazione dell’ impianto ab io metano che dovrebbe sorgere nel nucleo industriale ma non distante dalle abitazioni private”. A ribadire il concetto, supportato anche in questo caso da dati oggettivi è il Movimento 5 stelle di Rieti. Infatti, secondo i penta stellati reatini“il progetto dell’impianto ab io- metano che Enersìvorr ebbe realizzare nel nucleo industriale di Rieti riporta una distanza dello stesso a me nodi 200 metri da diverse abitazioni eme nodi 500 da Madonna del Passo perciò, in base al regolamento comunale di igiene e sanità pubblica, non potrà essere realizzato in quell'area”. Secondo i grillini “il regolamento, che dal 2013 detta queste distanze minime grazie ad un' azione di pressione efficace svolta da movimenti e comitati a difesa dei cittadini per evitare il proliferare incontrollato di impianti a biomasse, ancora risulta stranamente pubblicato sul sito del Comune di Rieti nella versione del lontano 1937 che non prevedeva questo ti podi tutela. Mail regolamento è a tutti gli effetti in vigore, con la modifica qui indicata e, quindi, va applicato a prescindere dalla valutazione in merito ad eventuali risvol- ti positivi che possono avere tali impianti” concludono dal Movimen- to 5 Stelle di Rieti decisi più che mai a dare battaglia sulla realizzazione dell’impianto a biometano che sta scatenando la rabbia dei residenti di Vazia e di Madonna del Passo le località più vicine al sito. Tutto questo nonostante le ampie rassicurazioni fornite di recente dai vertici di Enersìch eh anno definito l’ impianto di Va zia“quanto di più avanzato in tema di trattamento di scarti organici da agricoltura e zootecnia e anche da organico domestico, scarti del cibo che, dalle nostre tavole, finisce nel secchio dell'immondizia” ricordando anche che “la procedura è stata avviata nel pieno rispetto delle normative vigenti in tema urbanistico, ambientale e di tutela della salute pubblica”. ◀