Una corsa contro il tempo per firmare il passaggio in Acqua pubblica sabina
Soddisfazione per l’esito della querelle
Corsa contro il tempo per firmare ufficialmente i verbali di trasferimento di infrastrutture e personale dal vecchio gestore del servizio idrico, Sogea, al nuovo gestore, Acqua Pubblica Sabina. Teoricamente, anche secondo il pronunciamento del Tar, tutto dovrà avvenire entro il 1 aprile ma serviranno atti ufficiali, anche da parte di Sogea, soprattutto relativamente al passaggio dei 48 lavoratori che hanno già firmato il trasferimento alla nuova società. La bocciatura del Tar alla strategia del Comune di Rieti sul servizio idrico, intanto, continua a provocare reazioni. Hanno gioco facile le opposizioni ad infilare il dito nella piaga. Un "plauso" alla sentenza arriva dal Partito Democratico di Rieti che vede nella decisione dei giudici amministrativi del Lazio la "fine di incertezze e dubbi sul servizio idrico" con "l'obbligatorietà dell'affidamento del servizio idrico alla società Aps, quale gestore unico del servizio idrico della Provincia di Rieti e della Sabina Romana". Ma a finire nel mirino del segretario comunale dei Dem sono il Sindaco Cicchetti e l' assessore al bilancio Cascio li che" nonostante le ripetute sollecitazioni da parte della minoranza, hanno optato per costringere il centrodestra a votare la delibera sulle società partecipate nella quale Aps non era nemmeno menzionata, dichiarata illegittima dal Tar, facendo collezionare a tutta la maggioranza che li ha sostenuti una pessima figura". Ma il Pd ne ha anche per la Lega :“troppo comodo per alcuni consiglieri dicent rodestra oggi, a sentenza pubblicata, rimarcare distanze e chiedere teste, facendosi forza magari del voto nazionale, visto che correttamente il centrosinistra aveva ben segnalato e prefigurato lo scenario che oggi è cristallizzato nella sentenza”. Va giù duro anche il Partito Socialista che vede nella sentenza del Tarla“conferma eclatante dell'inadeguatezza gestionale dell' Amministrazione Cicchetti ". La vicenda, secondo il Psi, “è un frutto avvelenato di un comportamento amministrativo incompetente, presuntuoso e dannosamente pregiudiziale. L'attuale Giunta, mossa da confuso pregiudizio politico, sorretta dal vuoto di specifiche competenze, non in grado di produrre percorsi alternativi, ha determinato una situazione di tale inconcludente stallo da essere sostituita, nella decisione in oggetto, dal pronunciamento del tribunale amministrativo. Cio’ comporterà - conclude il Psi - rispetto al lineare percorso tracciato dal centrosinistra, un notevole danno alle casse del Comune ed una crescente incapacità a procedere della Giunta-Cicchetti ”. Albert oP aoluc ci e Massimiliano Venga U ile UilTec infine evidenziano il“buon lavoro di squadradella triplice ma ora ci aspettiamo di proseguire con lo stesso passo”. ◀