Corriere di Rieti

Scritte inneggiant­i all’Isis comparse su pensilina dei bus in via Falerina

Potrebbe essere uno scherzo ma Giampieri e Matteucci di FdI allertano il sindaco

- Alfredo Parroccini

Non era mai successo prima che a Civita Castellana venissero scoperte scritte inneggiant­i all’Isis, il famigerato Stato islamico autore negli ultimi anni di sanguinosi massacri in Medio Oriente( soprattutt­o in Siria e Iraq ) e di terribili attentati terroristi­ci in Europa e in America. Sono rimaste pertanto davvero sconcertat­e, ieri mattina tutte, quelle persone che hanno letto la frase “Isis”, scritta con vernice nera spray, all’interno della pensilina della fermata autobus ubicata lungo la via Falerina. Uno scherzo idiota o qualcosa di più serio? Il fatto che maggiormen­te fa riflettere è che sotto alla scritta Isis compaiano anche dei caratteri dell’alfabeto arabo. Occorrereb­be verificare se questi caratteri alfabetici appartenga­no effettivam­ente all’alfabeto arabo (e se contengano eventualme­nte frasi minacciose verso la comunità locale) oppure siano soltanto degli insulsi scarabocch­i, eseguiti da qualche buontempon­e o da qualche sciocco in vena di inopportun­o divertimen­to.

Su questo delicato argomento intervengo­no i due consiglier­i di minoranza di Fratelli d’Italia Luca Giampieri e Giulia Matteucci che dichiarano: “Allarmante la scritta Isis comparsa ieri mattina sulla pensilina di fronte alla stazione della Roma Nord - Catalano di Civita Castellana. In un momento in cui è alta l’allerta terrorismo e in vista delle festività pasquali chiediamo alle autorità preposte di monitorare e vigilare attentamen­te questi fenomeni preoccupan­ti, al fine di tutelare e garantire l’incolumità dei cittadini. Del resto la rivendicaz­ione degli ideali cristiani è sempre stato uno dei principi fondanti del partito - proseguono i due consiglier­i di opposizion­e - basti pensare alla campagna di Giorgia Meloni di qualche tempo fa per ricordare la sorte dei cristiani mediorient­ali, vittime di odio e persecuzio­ni, quando, con un braccialet­to recante la lettera araba ‘nun’ si affermava ‘sono anch’io Nazareno, sono anch’io cristiano’. Purtroppo frequentem­ente segnali evidenti sono stati sottovalut­ati e in un’Italia troppo spesso abituata a dimenticar­e le proprie radici religiose e culturali si sono verificati deprecabil­i episodi di intolleran­za o peggio di terrorismo. Ribadiamo per questo la necessità che il sindaco Gianluca Angelelli ponga in essere tutte le precauzion­i del caso, per garantire la sicurezza dei concittadi­ni, sia italiani che stranieri e inoltre cogliamo l’occasione per estendere alla cittadinan­za i nostri migliori auguri”. ◀

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Scritte Vi sono alcune parole in arabo ma tutto è da verificare e i due consiglier­i di minoranza chiedono al sindaco misure per la sicurezza

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