Rubavano a mensa, chiesto il processo
Due cuoche rischiano di finire davanti al giudice. Il Comune, che le ha inchiodate con le telecamere, le ha sospese dal lavoro
▸ SIENA
Sono state sospese dal lavoro le due cuoche scoperte dal Comune a rubare cibo nella mensa di un asilo. Il provvedimento è stato preso dall’amministrazione comunale a seguito della notifica della richiesta di rinvio a giudizio, pervenuta lo scorso 8 marzo alla stessa amministrazione. Le dipendenti di 54 e 56 anni, dunque, ora rischiano di finire davanti al giudice.
Nei confronti delle due donne era già scattato un provvedimento disciplinare. Erano state spostate di settore e, vista la complicità, separate. La richiesta di rinvio a giudizio ha permesso al Comune di intervenire ulteriormente con la sospensione a far data dal 12 marzo. Non potranno rientrare in servizio sino al termine del procedimento penale e durante lo stesso percepiranno soltanto una parte dello stipendio, come previsto dalla normativa vigente. Le due cuoche sono finite nella bufera a seguito delle lunghe ed articolate indagini condotte dal personale della polizia municipale che ha puntualmente tenuto informato il sindaco Valentini. Gli ammanchi nelle dispense avevano fatto insospettire la direzione del servizio ed era partita l’inchiesta, portata avanti dal comando dei vigili urbani in stretto contatto con la procura della Repubblica. La Municipale ha provveduto persino a piazzare alcune piccole telecamere all’interno della mensa per filmare il comportamento delle due donne. E sarebbero stati proprio i video ad inchiodarle. Erano attente, scrupolose e molto pulite nello svolgimento del loro lavoro, ma non si limitavano a cucinare le pietanze per i bimbi: portavano via parte dei prodotti che venivano consegnati alla struttura dai fornitori. Ora le due dipendenti comunali potrebbero essere processate. Non rischiano soltanto una dura condanna, ma anche forti ripercussioni sul posto di lavoro, provvedimenti che possono arrivare fino al licenziamento. ◀